LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] coppa - dalla cui concavità Isidoro di Siviglia (Etym., XX, 4, 11) deriva l'etimologia del termine - in vetro o schiacciato e apode, un cono d'accesso per l'olio e un lungo beccuccio sormontato all'attaccatura da una figurina umana in piedi (Ward, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] seleucide e identificato con il tempio di Artemide che Isidoro di Characene ricorda a Konkobar, è stato invece nord-est e sud-ovest; tre gradini corrono lungo la facciata esterna dell'antecella. Datato alla fine del II sec. d.C. è il tempio ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] gli inizi già dalla fine del secolo precedente. Questo dato è stato interpretato a lungo nella storia degli studi come da Giustiniano tra il 531 e il 550 ad opera degli architetti Isidoro di Mileto il Giovane e Giovanni da Bisanzio (Procop., Aed., ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] Var., v, 42, 5) e, particolarmente, Isidoro di Siviglia (Or., xv, 2; xviii, 2 piuttosto che appoggiate su rampe lungo il muro esterno, come a è stata trovata, nella malta, sotto un gradino del primo ordine di posti; tale supposizione è avvalorata dal ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] bizantina. È il caso di Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto, gli architetti della Santa Sofia giustinianea, celebrati , che restò a lungo familiare al pensiero cristiano orientale, grazie alla grande influenza di quel mistico del sec. 5° che ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] , a Siviglia Leandro (m. nel 600 ca.) e suo fratello, l'erudito Isidoro di Siviglia (m. nel 636), a Saragozza Braulio (m. nel 651), a de Marmelar sono alcune chiese non lusitane del Nord, già da lungo tempo conosciute come della tarda epoca visigota, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] in un'opera perduta di Ctesia concernenti le distanze tra le stazioni lungo il tracciato viario da Efeso alla Battriana e all'India. Tuttavia l'itinerario di Isidoro, superate le porte del Caspio, non prosegue verso la Battriana, bensì piega verso ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] grammaticale (Parigi, BN, lat. 7530) e le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (Cava de' Tirreni, Bibl. dell'abbazia, 2). colonne sui lati brevi e otto su quelli lunghi. Sul lato sinistro del prospetto principale si elevava un campanile "de quadratis ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] di lauro con collo e gorbia molto lunghi, assai simili a spiedi danesi del 9°-11° secolo. Inoltre, coesistettero cuspidi in uso - come chiarisce il nome stesso, ricordato da Isidoro di Siviglia ("Secures [...] Quas et Hispani ab usu Francorum per ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] il valore dell'espressione è quello di Isidoro (Etym., xx, 4, 5): Arretina italiche", per breve tempo, più a lungo da quelle provinciali, soprattutto galliche ( sparire. Non appare più nella firma il nome del lavorante. Anche nel modo come la marca è ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...