BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] paragrafo era seguito dall'explanatio, una serie più o meno lunga di brani che interpretavano il testo in senso allegorico e anagogico e la sostituzione del nome Eterio, dalla frase con cui termina la presentazione di Isidorodel suo Contra Iudaeos ...
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Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui [...] sull'etimologia dei fiumi infernali non va trascurata l'autorità di Isidoro (Etym. XIV IX 7), per cui Cocito " nomen Scherillo, Il c. XIV dell'Inferno, Firenze 1900; I. delLungo, Le lacrime umane del male nell'Inferno dantesco (Inf. XIV, 76-119), in ...
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ultimo
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere (una sola volta nelle Rime); non è mai attestato nel Fiore e nel Detto.
Nel suo significato più generico e proprio è attributo [...] uno storico che un poeta attenendosi a un giudizio già espresso da Isidoro (Etym. VIII VII 10); per la questione, v. F. Mazzoni 40); altro esempio al v. 118; anche l'ultima riva / dellungo scoglio (XXIX 52), cioè l'argine " estremo " di Malebolge, ...
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Guido del Duca
Eugenio Chiarini
Gentiluomo romagnolo, che il poeta incontra in Purgatorio nella cornice degl'invidiosi (Pg XIV 1-126), addossato, con Rinieri da Calboli, alla livida parete, coperto [...] in parte dal Torraca e messe in dubbio da altri (DelLungo), ma dall'Amaducci ribadite a più riprese con nuovi sussidi di inanis gloriae ", come indusse - al dire di Tommaso - Isidoro e Cassiano a ritenerla vizio veniale, non capitale, avrebbe, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] lunga polemica sul teatro del Seicento, che nasce nell’Academia del buen gusto e viene condotta a fondo, verso la metà del con l’architettura asturiana; la grandiosa cattedrale di Jaca; S. Isidoro a León; S. Martín di Frómista (Palencia); S. Domingo ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Isidoro di Siviglia (560-636) la figura del principe cristiano è essenzialmente quella del protettore della Chiesa, del garante della sua disciplina, del nella legge e sulla legge Tommaso insiste a lungo in termini generali: la legge è l’espressione ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Carabanchel). Lungo il lato occidentale, oltre la città universitaria, lo sviluppo viene condizionato dal corso del Manzanares e con Filippo IV (S. Isidoro Reale, edificata da F. Bautista, 1625-51), committente del Buen Retiro, grande palazzo con ...
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León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] importanza: la chiesa di S. Isidoro (11°-12° sec.); il cosiddetto «Pantheon dei Re» del 10° sec., di stile della provincia è quasi esclusivamente agricola: a N prevale l’allevamento; lungo i corsi d’acqua prosperano i frutteti, l’olivo e la vite ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] mare, tre nella zona centrale e una a S. Lungo le coste del Mare del Nord le condizioni sono più miti e piovose che non palatina di Alcuino, il più ambizioso disegno di tradurre Isidoro di Siviglia. Tutto ciò non appartiene ancora alla letteratura ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] del greco, ricalcate poi dai primi scrittori di grammatica latina.
Nella tarda antichità, Agostino, Boezio, Isidoro tarda scolastica. Il pensiero linguistico della scolastica, rimasto a lungo ignorato, si è in seguito andato rivelando ricco di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...