La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] varie ragioni, da quella delle fonti (Fulgenzio, nelle Mitologiae, III, 10, elencava le arti liberali includendovi medicina, astrologia e divinazione) a quelle pastorali (Díaz y Díaz 1969; Whitney 1990).
Lo schema di Isidoro di Siviglia, nel quale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] nel De civitate Dei (V, 1-5), ed entrambe queste distinzioni furono accuratamente mantenute da tutti gli scrittori cristiani. Per esempio, Isidoro di Siviglia (Etymologiae, III, 27) definiva l'astronomia come lo studio del moto regolare e della ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] , dove era accolto il passo relativo di Isidoro di Siviglia, che Valla pretendeva di avere opportunamente emendato recensione di Pietro Guglielmo O.S.B. e del cardinale Pandolfo, glossato da Pietro Bohier O.S.B., vescovo di Orvieto, a cura di U. ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] suo punto di partenza medievale è nel De mensibus di Isidoro di Siviglia (De rerum natura, IV, 612-615 ca.; Etym., Cenne della Chitarra, Risposta per contrarî ai sonetti de' mesi di Folgóre da Sangeminiano, ivi, pp. 421-434; Juan Ruiz, Libro de Buen ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] termine (dall’aggettivo mediterraneus=in mezzo alle terre) è stata più volte ricostruita, lungo un itinerario che daIsidoro di Siviglia (il primo a testimoniare la trasformazione dell’aggettivo in nome proprio) giunge fino alla scuola geografica di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] anche alla base della struttura delle Etimologie di Isidoro di Siviglia, in cui l'enciclopedista descriveva le arti il trattato di Vitruvio ha incorporato testi estremamente diversi che da Valentin Rose in poi si è soliti designare con il nome ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] di Ap. 4,2. È vero che a Fleury tutta l'Apocalisse serve da preludio al g. universale, ma si tratta di una concezione del tutto inusuale destinato a ciascun individuo, come già accadeva in Isidoro di Siviglia (560 ca.-636): che ciascuno mediti sulla ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , lat. 12168, c. 1r), la Decretalium collectio di Isidoro di Siviglia (Roma, BAV, Vat. lat. 630, c. 1v) pp. 58-59), già alla metà del sec. 10° questa tipologia venne affiancata da i. zoomorfe, come nel Salterio di Parigi (BN, gr. 139; Weitzmann, 1935 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] era avuto il Livre du monde di Pietro di Beauvais, rielaborato da Perot de Garbelei in anglo-normanno con il titolo di Divisiones Semejança del mundo, che si rifaceva alle Etimologie di Isidoro di Siviglia. Tutte queste opere ‒ come si è già detto ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] vi è stata l’opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati con un sentimento più antico di individualità nazionale, etnico che i Romani gli avevano attribuito. Isidoro di Siviglia nel 7° secolo e Bernardo di Chiaravalle nel ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...