Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] esempi del modello di società che aveva cercato di ricostruire in L’uomo libero.
Pubblicate a cura di IsidoroBianchi, diventato nel frattempo uno dei protagonisti della cultura massonica dell’Italia settentrionale, e dedicate a Benjamin Franklin, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] dell’amara rottura con l’irriconoscente amico Beccaria. Se la lettera scritta da Alessandro nel 1803 al biografo di Pietro, IsidoroBianchi, fuga ogni dubbio, è altrettanto vero che senza Pietro Dei delitti non avrebbe mai visto la luce. A lui va ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] con le forze politiche e sociali destinate ad esercitare nell'isola una funzione innovatrice. Feconda risultò la collaborazione di IsidoroBianchi, il camaldolese chiamato nel 1770 ad insegnare a Monreale. Il F. gli affidò la redazione del mensile ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] -aristoteliche: "non poté mai applicarsi a studi così lontani dalla ragione e dal buon senso", scriverà di lui il confratello IsidoroBianchi; "s'accorgeva… che c'era un'altra filosofia, la sola degna delle meditazioni dell'uomo, e aveva la segreta ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] nella sacrestia dei mansionari del duomo di Como (cfr. F. Cairo [catal.], 1983, p. 94), già attribuita a IsidoroBianchi; il Gesù Bambino dormiente fra due putti dell'Accademia Carrara di Bergamo (n. 238), dato genericamente a scuola lombarda (Rossi ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] più consistente si ebbe nella sala detta del Valentino, ove il F. operò il restauro delle figure affrescate da IsidoroBianchi (con un certo rispetto delle pitture originarie), e, sotto la direzione del figlio Gaetano, alcuni allievi dipinsero ex ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] segnò il momento più alto di questo ideale di riforma. Di essa l'interprete più compiuto fu il benedettino cremonese IsidoroBianchi, giunto in Sicilia nel 1770 per interessamento del D. e chiamato dall'arcivescovo di Monreale F. Testa ad insegnare ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] , G. Lami, C. Migliavacca, D. Concina, A. M. Feltri, Giuseppe Valeriano Vannetti, G. M. Puiati (e più tardi con IsidoroBianchi), che ebbero presto occasione di apprezzare la sua dottrina quando fu pubblicato il primo, maturo frutto dei suoi studi ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] 1768 (e nel 1770 in quello della loggia Armonie, di rito inglese) mentre a quello stesso periodo risale anche l'amicizia con IsidoroBianchi, documentata da una lettera del 1771. Alla morte del Genovesi, nel 1769, il L. si candidò a succedergli nella ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] volta della sala detta delle Rose o della duchessa Cristina di Francia. Nella sala del Valentino, affrescata da IsidoroBianchi nella volta, con il tema allegorico del fiume Po attorniato dalle personificazioni delle costellazioni, in parte dipinte e ...
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oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...