CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , dei quali si ha certa notizia da un documento scoperto da Isidoro Del Lungo (Dino Compagni..., II, p. 1113, nota), col missione di Matteo d’Acquasparta, il C. con altri di parte bianca (Villani, VIII, 41), i quali però furono tutti “rincacciati ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, Crisogono, Basilio, Isidoro, Anselmo d'Aosta, Bernardo di Chiaravalle; Platone interesse per lo storico, in questo caso, il ricordo che del movimento dei Bianchi è fatto (cfr. Summa..., IV pars, caput 2, ediz. cit., p ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] di S. Luca": pur non condividendone il domicilio nel convento di S. Isidoro (abitava, nel 1813-14, in via Sistina, 79), ebbe con loro ), in un rilievo in cera dei Coniugi Catel di Francesco Bianchi e in un ritratto di Catel con lamoglie, tutti e ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] (sec. XII), le cui glosse alle Etymologiae di Isidoro (Scholia Vallicelliana), ascritte da Claudia Villa (pp. internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1953, pp. 217-240; D. Bianchi, L'epitafio di I. e la leggenda di Paolo Diacono, in Arch. ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] di questi stucchi, salvati dalla distruzione quando la chiesa fu demolita, sono oggi custoditi nei locali dell’oratorio dei Bianchi.
Un pagamento del 31 agosto 1704 relativo alla decorazione di una delle volte della navata destra nella chiesa del ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] solida tradizione religiosa coltivata in famiglia. Frequentò a Filottrano gli studi elementari e ginnasiali, sotto la guida di don E. Bianchi, direttore del locale ginnasio. Proseguì a Roma gli studi liceali, presso il liceo statale E.Q. Visconti al ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] Paola per la navata in S. Pietro (forse su disegno di Pietro Bianchi). Tra il 1733 e il 1734 realizzò il suo capolavoro, il Monumento decorazione del perduto altare di S. Francesco in S. Isidoro. Contribuì inoltre con un ovale alle Storie della vita ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] 130, cc. 44, 46v, 47).
Nuovamente accanto all'Andreozzi Isidoro operò per il salone grande di palazzo Corsini in Parione fornendo nel , erano stati forniti dal Foggini.
I marmi bianchi apuani e mischi di Stazzema sarebbero stati provvigionati ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] in missione a Costantinopoli come familiaris del cardinale Isidoro di Kiev, legato pontificio che quando la . Aretino, in Studi urbinati, LIX (1986), pp. 85-103; C. Bianca, Stampa, cultura e società a Messina alla fine del Quattrocento, I, Palermo ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] scrittagli dal vescovo di Foligno Isidoro Chiari per chiedergli il prestito di un libro greco (Isidori Clarli... Epistolae ad amicos, mano in spazi lasciati in bianco nella composizione (in alcuni esemplari gli spazi bianchi non sono stati riempiti); ...
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oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...