BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino IsidoroBianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] clausis sine baptismate morientibus,Faventiae 1770), in cui sostenne la dottrina agostiniana contro le ardite proposizioni del Bianchi. Richiamato a Roma probabilmente nel 1771, dopo aver insegnato teologia e diritto canonico nei collegi dell'Ordine ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] i numerosi omonimi attivi tra Varese e Milano: suo padre Salvatore, Isidoro, Francesco e Federico Bianchi, i quali tutti vengono frequentemente citati semplicemente come "cav. Bianchi". Allo stato attuale delle ricerche, con la dovuta cautela di chi ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] 1869 anche le Missionarie di Nostra Signora d’Africa, dette Suore bianche. P. della Chiesa Nome con cui si trova designato, a in Occidente, con s. Gregorio Magno, o, al più, con s. Isidoro di Siviglia (7° sec.) e, in Oriente, con s. Giovanni Damasceno ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] a s. Bonaventura. Successivamente fu riconosciuto ufficialmente a s. Anselmo (1720), a s. Isidoro di Siviglia (1722), a s. Pier Crisologo (1729), a s. Leone Magno ampio colletto e manichini bianchi, gran fazzoletto bianco alla cintura. Sua ...
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Nato a Montevarchi (Arezzo) il 20 dicembre 1841, morto in Firenze il 4 maggio 1927. Suo padre, Angiolo, medico letterato, che tradusse i libri Della medicina di Aulo Cornelio Celso, lo fece studiare nelle [...] trecenteschi sono: Da Bonifazio VIII ad Arrigo VII, pagine di storia fiorentina per la vita di Dante (Milano 1899, poi divenuto I Bianchi e i Neri, con correzioni e aggiunte), Dante ne' tempi di Dante (Bologna 1888), Dal secolo e dal poema di Dante ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] descritto da varî autori (Catone, Origines, in Servio, ad Aen., V, 755; Isidoro, Origines, XV, 2, 3; Ovidio, Fasti, IV, 825; Varrone, De re tirato da un toro e da una vacca entrambi di color bianco, aggiogati il primo a destra, l'altra a sinistra, il ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] a S. Sofia; ha una corte con arcate di marmi bianchi e rossi, colonne di porfido e verde antico e può dirsi Sofia, innalzata da Giustiniano su disegno degli architetti Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto fra il 532 e il 537, diedero il tono e ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] (abete rosso), il Larix decidua (larice), mentre l'Abies alba (abete bianco) supera di poco i limiti della seconda zona ed è poi quello che Incmaro di Reims, con le Decretali dello pseudo Isidoro, con la politica di Niccolò I, manifestazioni diverse ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] a Hor. Sacro era il toro ad Ermonti e nella prossima Tuphium ove uno bianco, pare, si chiamava Bôġew "Fecondatore" (greco Buchis); un altro, Ḥa'pe pastori. Ne fu promotore e capo un prete, Isidoro. Il governatore della Siria Avidio Cassio, accorse e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Ugo, Sulle chiese palatine, estr. dall'Arch. di diritto pubbl., 1894; P. Bianca Papa, Le chiese palatine, Catania 1910; A. C. Jemolo, Le chiese palatine, per quanto tocca la Russia; il metropolita Isidoro, che ritornava come cardinale e legato del ...
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oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...