Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] domina Marte la persona sarà di colore rosso, con occhi bianchi, di grande statura e naso di notevoli dimensioni, con un riconducibili ai commenti allo Hexaemeron, nonché a Boezio, Agostino, Isidoro di Siviglia, Beda, Alcherio di Clairvaux, Ugo di S. ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] di S. Luca": pur non condividendone il domicilio nel convento di S. Isidoro (abitava, nel 1813-14, in via Sistina, 79), ebbe con loro ), in un rilievo in cera dei Coniugi Catel di Francesco Bianchi e in un ritratto di Catel con lamoglie, tutti e ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] e fraudolento. Nei testi di s. Gregorio e di Isidoro, che ebbero abbastanza diffusione in Firenze ai tempi di 343 ss.; B. Croce, La poesia di D., Bari 1920; I. Del Lungo, I Bianchi e i Neri, Milano 1921; D. Biagiotti, D. e Lucca, Ravenna 1921 M. Barbi ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] situata nel centro cittadino.
Bibl.:
Fonti. - Isidori Hispalensis Episcopi Etymologiarum sive Originum libri XX, a e significato dal IV all'XI secolo, Milano 1978; L. Grossi Bianchi, E. Poleggi, Una città portuale del Medioevo. Genova nei secoli X ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] materia medica di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a Isidoro di Siviglia (ca. 570-636), non furono mai completamente dimenticati, si che tre sono i colori principali: il nero, il bianco, il rosso. Varrebbe la pena indagare in quella direzione ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] la emporetica (carta dei mercanti) usata per involgere mercanzie.
Da Isidoro (Etym., vi, 10, 5), abbiamo notizia di una non venisse gettato via come inutile, perché il verso, rimasto bianco, poteva essere ancora utilizzato. È il caso dei cosiddetti p ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] (sec. XII), le cui glosse alle Etymologiae di Isidoro (Scholia Vallicelliana), ascritte da Claudia Villa (pp. internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1953, pp. 217-240; D. Bianchi, L'epitafio di I. e la leggenda di Paolo Diacono, in Arch. ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] di questi stucchi, salvati dalla distruzione quando la chiesa fu demolita, sono oggi custoditi nei locali dell’oratorio dei Bianchi.
Un pagamento del 31 agosto 1704 relativo alla decorazione di una delle volte della navata destra nella chiesa del ...
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Ordinamenti di Giustizia
Guido Pampaloni
di Giustizia. Provvedimenti legislativi emanati a Firenze nel gennaio 1293; possono essere considerati come l'espressione giuridica di una politica antimagnatizia [...] politico fiorentino si stagliano già nettamente i Bianchi e i Neri con tutte le nefaste conseguenze illustrate con note, Firenze 1790, 186-250).
Un secolo dopo, esattamente nel 1892, Isidoro del Lungo prima (in " Bull. " n. 10-11, luglio 1892, 7 ...
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Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui [...] sull'etimologia dei fiumi infernali non va trascurata l'autorità di Isidoro (Etym. XIV IX 7), per cui Cocito " nomen accepit perfetta (Mn I XVI 1), alcuni commentatori (Andreoli, B. Bianchi, Del Lungo, ecc.) preferirono vedere nel V. la decadenza ...
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oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...