Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una serie di documenti epigrafici. Nella tarda testimonianza di Isidoro di Siviglia (che sicuramente dipende da fonti più e cittadini comuni. Tale centro urbano era circondato da terreni agricoli. Più che all'impero azteco, il popolo era fedele al ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] 53) e Arretina nimis ne spernas vasa monemus (xvi, 98). Ma quando Isidoro di Siviglia (ob. 640 d. C.) scrisse Aretina vasa ex Aretio della dinastia flavia e che trovò espressione letteraria nell'Agricola di Tacito e negli scritti di Plinio il Giovane ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e 'giovane' ove, per tutta la durata della civiltà agricola (classica, medievale e moderna), il 'vecchio' è il i Padri della Chiesa fino a Gregorio Magno, cui presto saranno aggiunti Isidoro e Beda), il tempo successivo, negativo, fino al presente o ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] le Grand, pp. 561-68.
J. Fontaine, Augustin, Grégoire et Isidore: esquisse d'une recherche sur le style des "Moralia in Iob", , Paris 1977.
V. Recchia, Gregorio Magno e la società agricola, Roma 1978.
G. Vinay, Alto Medioevo latino. Conversazioni e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] Bartolomeo Anglico, De proprietatibus rerum, XIII, cap. xxi (su Isidoro); Brunetto Latini, Tresor, 1.105;[23] san Tommaso, Summa "Purgatorio" dantesco ecc., Palermo, Officine Scuola tipografica Colonia Agricola S. Martino, 1906 [ma 1911], pp. 9-10 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] anno dopo, l’esperienza montessoriana degli asili). Seguì la colonia agricola (e vegetariana) sulla Flaminia per gli orfani e gli al Seminario romano; cofondatore e primo presidente monsignor Isidoro Carini, chiamato nel 1884 all’Archivio segreto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] che permettevano l'irrigazione su cui era basata la fortuna agricola. Qui si concentrò l'utilizzazione, da parte dei periodo seleucide e identificato con il tempio di Artemide che Isidoro di Characene ricorda a Konkobar, è stato invece meglio ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] Strabone, Pomponio Mela e altri), nonché di autori medievali (Isidoro di Siviglia, Alberto Magno, Pietro d'Ailly). Tra loro vita, ma Valerio Cordo nella sua opera postuma del 1561 e Agricola (1546), che a sua volta aveva attinto da Cordo, scrissero ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] avvento della società industriale - distrusse alla radice le società agricole e cetuali della vecchia Europa, disintegrando sistemi di appartenenza al gruppo politico. Secondo l'uso classico, Isidoro di Siviglia nel VII secolo e Bernardo di ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] mesi. Il suo punto di partenza medievale è nel De mensibus di Isidoro di Siviglia (De rerum natura, IV, 612-615 ca.; Etym., V , 1979, pp. 230-232; C. Frugoni, Chiesa e lavoro agricolo nei testi e nelle immagini dall'età tardo-antica all'età romanica, ...
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