Storico (Palermo 1823 - ivi 1879); funzionario durante la rivoluzione del 1848, nel 1860 divenne capodivisione del ripartimento finanze del dicastero luogotenenziale, passando poi (1864) alla direzione [...] degli archivî siciliani. Iniziò assai presto l'attività letteraria e storiografica (I Luna e i Perollo, 1844), che riprese intensamente dopo il 1859, pubblicando una serie di monografie su quasi tutte ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] . Bisogna dire che ancora nell'Ottocento, ma da angolazione opposta, viene espresso un altro giudizio negativo, questa volta da IsidoroLaLumia, autore delle note Storie siciliane. Troppo condizionato dalle istanze risorgimentali del suo tempo, il ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] un’ambasciata ad Avignone da papa Benedetto XII per sostenere la causa di Pietro II.
IsidoroLaLumia (ed. 1969) ha voluto vedere in questo atteggiamento conciliante dei Palizzi la prova di un loro doppio gioco in favore degli angioini, totalmente ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] si perdono. Sembra infatti che sia morta in un giorno imprecisato fra il 1349 e il 1350, consapevole, sostiene IsidoroLaLumia, "de' mali che aveva procacciato e fomentato ella stessa" (Storie siciliane, II, p. 101).
Volle essere sepolta a Messina ...
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