Monaco (m. circa 600), fratello maggiore diIsidorodiSiviglia e arcivescovo di questa città (576). Lavorò per la conversione al cattolicesimo dei Visigoti; fu in rapporti con s. Gregorio Magno. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dei nobili e delle città) erano gli unici elementi unitari.
Ma, al di sotto del caos politico, era notevole il dinamismo economico delle città del della scuola palatina di Alcuino, il più ambizioso disegno di tradurre IsidorodiSiviglia. Tutto ciò ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] lingua gloriosi e il Vexilla regis prodeunt. Nel 7° e 8° sec. parecchi vescovi spagnoli (tra i quali IsidorodiSiviglia), contribuirono all’accrescimento del patrimonio innologico dei mozarabi. Anche nelle isole britanniche dal 6° sec. all’8° fiorì ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] immediati degli apostoli (Barnaba, Clemente romano, Ignazio, Policarpo, Erma) e terminare, in Occidente, con s. Gregorio Magno, o, al più, con s. IsidorodiSiviglia (7° sec.) e, in Oriente, con s. Giovanni Damasceno (8° sec.). I P. che godono ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] a s. Tommaso d’Aquino e nel 15° sec. a s. Bonaventura. Successivamente fu riconosciuto ufficialmente a s. Anselmo (1720), a s. IsidorodiSiviglia (1722), a s. Pier Crisologo (1729), a s. Leone Magno (1754), a s. Pier Damiani (1829), a s. Bernardo ...
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Vescovo di Urgel (n. 782 circa - m. Lione 818). Amico di Eliprando da Toledo, fu con lui il sostenitore principale dell'adozionismo spagnolo. Costretto ad abiurare al Concilio di Ratisbona (792), quindi [...] da Paolino di Aquileia, Agobardo di Lione e Alcuino, con cui ebbe (798), presente Carlomagno, una disputa dopo la quale scrisse una Confessio fidei cattolica; è probabilmente suo un Liber de variis quaestionibus, già attribuito a IsidorodiSiviglia. ...
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Monaco (607 circa - 667) nel monastero di Agala presso Toledo. Arcivescovo di Toledo (657), è autore tra l'altro di un Libellus de virginitate sanctae Mariae contra tres infideles, scritto polemico soprattutto [...] contro gli Ebrei, di un Liber in cognitione baptismi, importante per la storia del catecumenato e della liturgia battesimale in Spagna, e di un De viris inlustribus, che prosegue l'opera diIsidorodiSiviglia. Festa, 23 gennaio. ...
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Vescovo di questa città (m. intorno al 650). Grande amico d'IsidorodiSiviglia, forse ispiratore e consigliere di molte opere di lui. Le Etymologiae d'Isidoro furono da lui rivedute e divise in venti [...] libri. È sua, tra l'altro, la Praenotatio librorum divi Isidori, che può considerarsi un supplemento del De viris illustribus. ...
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Teologo (Bernières-le-Patry 1546 circa - Parigi 1589), dottore della Sorbona e canonico di Bayeux. È noto specialmente per aver curato edizioni di scrittori cristiani antichi nella sua collezione Veterum [...] Patrum et antiquorum scriptorum eccles. collectio (1575-79) e inoltre l'edizione diIsidorodiSiviglia (1580). ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] .
Il carattere controriformatore del pontificato di G. XV trovò la sua espressione più visibile nella canonizzazione di cinque personaggi di spicco per la storia della Chiesa: IsidorodiSiviglia, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa d ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...