Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] cultura classica e della tarda romanità, salvandoli da una più vasta dispersione. Qui è come quelli del 619 e 625 a Siviglia, e soprattutto il 4º Concilio una delle opere più interessanti di s. Isidoro; De ordine creaturarum; De natura rerum; ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] un soggiorno che in essa avesse fatto l'autore. Ancora nelle sue Etymologiae (prima metà del sec. VII) IsidorodaSiviglia cita P. Le tracce successive possono seguirsi attraverso gl'indici del Manitius alla sua Geschichte der lateinischen Literatur ...
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Termine di bassa latinità che, secondo IsidorodaSiviglia (Orig., XX, 7), indicava le scialuppe che si trovavano a bordo delle navi mercantili e che servivano allo scarico delle merci. Tuttavia con questo [...] invenzione greca e in uso dal sec. I a. C. Un musaico da Altiburo in Tunisia, ce ne fa conoscere esattamente la forma, con la lunga e brigantini), la lancia maggiore si collocava dentro la barca, da cui erano stati rimossi i banchi di voga.
L'alzare ...
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Giurista e storico spagnolo. Nacque a Saragozza il 25 marzo 1517 da Antonio vcecancelliere del regno d'Aragona. Dopo aver studiato filosofia ad Alcalà si diede allo studio delle leggi in Salamanca. Volle [...] di Trento, propugnatore di riforme ma non nel senso voluto da Bartolomeo di Carranza. Ma soprattutto fu mirabile l'opera svolta unilaterali. Stava preparando una edizione delle opere di IsidorodaSiviglia, quando la morte lo colse il 3I maggio 1586 ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] una tappa.
2. La preistoria della tolleranza
All'inizio del VII secolo d.C. IsidorodaSiviglia (Etymologiorum VI, 16; VIII, 3-5) poteva dichiarare che, da quando Costantino aveva concesso loro di praticare liberamente la propria religione, tra i ...
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libro
Il l. è considerato il principale strumento di diffusione scritta dell’informazione. Si caratterizza per essere prodotto in un numero di copie sufficientemente alto da garantirne la circolazione [...] anche i classici latini e greci. Ricordiamo l’importante ruolo svolto da papa Agapito con la fondazione di una biblioteca a Roma (535-536), da Cassiodoro e IsidorodaSiviglia nel convento di Vivarium, dall’ordine benedettino nei conventi di Bobbio ...
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Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] particolare connotazione deriverà comunque dall'accostamento, tradizionale nella lessicografia medievale, di garrulitas a graculus o a rana (IsidorodaSiviglia Etym. X 114, XII VI 58 e VII 45; Papias, ecc.: cfr. R. Klinck, Die Lateinische Etymologie ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Gregorio Magno, s. IsidorodaSiviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro , I trattatelli "De accentu" e "De ortographia" di fra, B. da S. Concordio nel testo e nelle fonti dottrinali, in Arch. Latin. Medii ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] il metodo storico-comparativo, ricorrevano per lo più all'omofonia nella spiegazione dei nomi locali: così, p. es., Costantino Porfirogenito, IsidorodaSiviglia, gli umanisti, ecc.
Un primo tentativo di storia generale della toponomastica ci è dato ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] . I primi secoli dopo la fine della civilta classica, dalla quale provengono Boezio, Gregorio Magno e IsidorodaSiviglia, sono caratterizzati dalla quasi completa mancanza di speculazione filosofica. Residui della cultura e della filosofia classiche ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...