FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] e la seconda cateratta fino ad Abū Simbel, dove quattro mesi prima il Belzoni aveva scoperto il piccolo tempio di Hathor e Iside, fatto scavare nella roccia da Ramses II. Mentre il Belmore, risalendo il Nilo, ritornava a Tebe, il F. si recò a Meroe ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] che lo stava dimenticando, l’anziano poeta, ormai ripiegato su se stesso, pubblica nel 1876 e nel 1878 le raccolte Psiche e Iside. La prima è una silloge di 550 sonetti «nati – si legge nell’introduzione – secondo il giro dei tempi e delle cose» che ...
Leggi Tutto
SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] somiglianza col ritratto monetale e con quello della pittura pompeiana, questo personaggio è identificabile con un sacerdote di Iside, come attestano la rasatura del capo e la cicatrice in forma di tau semitica, entrambe rituali; lo dimostra ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Attis entrano a far parte della religione pubblica e ancora nel 1° sec. d.C. altrettanto avviene per il culto di Iside; i misteri di Mitra (o il culto del Sole Invitto Mitra), alieni da ogni forma estatica e orgiastica, fondati su un principio ...
Leggi Tutto
FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] Lecce per essere sottoposto a rigorosissima e specifica sorveglianza; qui apprese che era morta in carcere a Perugia la fidanzata Iside Viana (1903-1931). Trasferito a Civitavecchia, uscì per indulto il 4 marzo 1934 e, dopo un breve ritorno a Magnano ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] della conquista araba e della diffusione dell’islamismo: culti pagani di divinità locali, dei universali come Mitra, il Sole, Iside o Yahweh, il dio cristiano e il dio islamico, avevano segnato fasi successive della vita spirituale dei popoli del ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] comunque la passione per l'antiquaria che, ora, si colorava di inedite sfumature politiche.
Nel suo lavoro Il tempio di Iside e di Serapide di Regio (Napoli 1794; 2a ed., ibid. 1795), prese spunto da un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dei morti il defunto compariva nella 'sala delle due Giustizie' al cospetto di un tribunale presieduto da Osiride, assistito da Iside, da Nefti, talvolta da Ra e da quarantadue consiglieri. Mentre il morto protestava la moralità della sua vita, il ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] già superato i limiti del decoro. Non solo si descrisse la F. come amante di V. Monti, ma ridipinsero i due come Iside e Osiride, simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il ...
Leggi Tutto
PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] di scienze e lettere, C (1966), pp. 101-104, e un aggiornamento è nella raccolta postuma I miti della donna-giardino da Iside alla Sulamita, introduzione di P.A. Carozzi, Milano 2001.
Tra i necrologi: M. Marconi, Ricordo di un Maestro: U. P., in Acme ...
Leggi Tutto
isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.