Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] debitamente consacrato, ma si limitarono ad occultare alla vista. Si può solo supporre nel lato meridionale della città il tempio di Iside, presso il quale sferrò l'attacco Mitridate nell'88 a. C. (Appian., Mithrid., 27), e pure a S, ma fuori dalle ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] di parziale ricostruzione, più di carattere museale all'aperto che restaurativo: dal caso esemplare del tempio di Iside nell'antica Savaria, ora Szombathely (Ungheria), del 1961, si risale ad alcune possibili anticipazioni italiane, degli anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] diede ad affermare la propria natura divina facendo ricorso ai culti più vari da quello di Mitra a quelli di Iside e Serapide, e soprattutto identificandosi con Ercole sotto le cui sembianze veniva sovente raffigurato. Proclamò inoltre l’avvento di ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] madre di Dio. Indubbiamente si intravedono qui sullo sfondo antiche tradizioni di divinità femminili – come, per es., la dea egiziana Iside, il cui culto nell’Europa meridionale e centrale durò fino a epoca cristiana avanzata. È noto che molti famosi ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] sec., l’epoca della nascita della fotografia. I sacerdoti di Sarastro, a questo punto, più che iniziati e adoratori di Iside assumono l’aspetto di scienziati di fine Ottocento, mentre l’emblema del compasso massonico è sostituito dall’immagine di un ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] private. La seconda presenta spiccate caratteristiche di originalità, ospitando un sacello dedicato al culto egizio di Iside e due canali artificiali predisposti per straripare nel giardino della domus, ad imitazione del Nilo. Una singolarità ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] per tempo anche il campo più propriamente spirituale, religioso in particolare, come appare dal propagarsi dei culti orientali (di Iside, del Sole, di Mitra), che aprono la strada al cristianesimo. Ma anche in età tardoantica non viene meno la ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] di evasione nel passato: lo stile arcaistico, che offre originali interpretazioni di Dioniso (Gualandi, 1979, n. 157) della c.d. Iside del Catajo (ibid., n.160) e di Ecate (ibid., n. 158), oltre a numerose immagini decorative.
La lunga crisi culmina ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] sec. risente dell'influenza dedalica peloponnesiaca, particolarmente a Vulci (Centauro di Villa Giulia, statuetta della Tomba d'Iside), ma in ciascuna opera etrusca ai caratteri ereditati dal dedalico si uniscono influssi della Sicilia e della Magna ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] del teatro di M. da parte di Pausania (IV, 32, 6) è indiretta: «vicino al teatro è un Tempio di Serapide e di Iside». Esso si trova a NO dell'area dell'Asklepièion ma la maggior parte di esso è andata distrutta. Si conserva in superficie una gran ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.