FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] poeta. Il F. andava pubblicando versi dal 1894: Uno sguardo. Patria (Pisa), cui seguirono Il Nant-Nero (ibid. 1895), Eterna Iside (in L'Istruzione, X [1897], 10); Mattino di nozze (in La Gara, 15 genn. 1901); Scintillamenti e tristezze (Padova 1904 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I documenti riferiscono ciò che la festa rivoluzionaria dovrebbe essere: una festa [...] da valicare e la vivacità dei primi tempi viene sostituita da una celebrazione della rinascita, simboleggiata da una grande statua di Iside dai cui seni sgorga acqua rigeneratrice e da un fuoco che brucia i segni dell’ancien régime.
La ricorrenza in ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] già superato i limiti del decoro. Non solo si descrisse la F. come amante di V. Monti, ma ridipinsero i due come Iside e Osiride, simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] Vespucci, richiestogli da Gino Capponi, al quale stava lavorando nel 1819 (Lettere di Gino Capponi, cit., pp. 25, 39, 41); Iside, scolpita nel 1821 in marmo di Seravezza (Gazzetta di Firenze, 23 luglio 1822).
Il gruppo in marmo raffigurante Apollo e ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] di Londra. Resta dei B. il materiale portato in Europa (a Kingston Lacy, Dorset: l'obelisco est, proveniente dal tempio di Iside nella isola di File; nella collezione privata John Soane a Londra: un sarcofago di alabastro; al British Museum di Londra ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] sacrificio e personificazioni forse di Fortuna e di Concordia, oltre a quattro lastre bronzee con iscrizioni dedicatorie a Iside e Serapide, parti di un altare interamente in bronzo smontate e occultate sotto un pavimento. Malgrado questi trovamenti ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] di scienze e lettere, C (1966), pp. 101-104, e un aggiornamento è nella raccolta postuma I miti della donna-giardino da Iside alla Sulamita, introduzione di P.A. Carozzi, Milano 2001.
Tra i necrologi: M. Marconi, Ricordo di un Maestro: U. P., in Acme ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] , un foro, un teatro, un circo, il palazzo imperiale detto Tetrapylon nell'isola dell'Oronte; Seleuco II dedicò un tempio ad Iside. Antioco IV fece costruire il Buleuterio o palazzo del senato, ed una via grandiosa che attraversava tutta la città; né ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] quelli propriamente ellenici (eleusinî, orfico-dionisiaci, cabirici), sia quelli ellenistici (di Attis e Cibele, di Osiride e Iside, di Adone), sono un'esaltazione della vita oltremondana e dell'immortalità beata, in quanto sono la sublimazione di ...
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NILO (A. T., 105-106, 109-110-111 e 118-119)
Attilio MORI
Evaristo BRECCIA
Fiume dell'Africa, fra i maggiori della Terra per sviluppo di corso ed ampiezza di bacino e portata, ma il più celebre di [...] , se ne riscontrano sulla famosa statua del Vaticano e in altre rappresentazioni analoghe. Ma il grande fecondatore, sposo d'Iside, la nera terra, aveva, con molte miracolose virtù curative, anche il potere di favorire la prolificità, in prevalenza ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.