(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò si attribuisce la sua assimilazione a Hathor e alla stella Sirio. La fortuna di I. è in ogni caso dovuta alla parte conferitale nel mito di Osiride (➔): sposa di quest’ultimo, essa ne cerca il corpo dopo ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] sec. d. C. La distruzione del Serapeum di Alessandria (391 d. C.) segna la decadenza e la fine del culto di Iside.
Al lungo e molteplice ciclo religioso di I. corrisposero grande numero e varietà di rappresentazioni figurate. Quando e in che modo il ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE (v. vol. IV, p. 235)
M. C. Betrò
La più famosa delle divinità egiziane è attestata relativamente tardi: la presenza del nome della dea nell'onomastica delle prime [...] della dea, di recente è stata reinterpretata come un ritratto della regina Teye, moglie di Amenophis III, raffigurata come Iside. Che si tratti della dea o della regina in veste di dea, la statua torinese rappresenta comunque una delle iconografie ...
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(gr. Νέϕϑυς) Dea egizia, forse in origine di natura celeste, presto assimilata a Iside. Con Iside, N. fu accolta nell’enneade eliopolitana, come sposa di Seth (poi di Thot), e nella religione di Osiride, [...] sorelle’, ‘le due vedove’, ma N. è in posizione secondaria rispetto a Iside. Leggende posteriori fanno di N. la madre di Anubi, da lei esposto per timore di Seth e raccolto da Iside. N. è pure detta madre di Oro, quindi protettrice dell’‘Oro vivente ...
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SISTRO (σεῖστρον, sistrum)
Goffredo Bendinelli
Oggetto rituale di bronzo o di più nobile metallo, caratteristico del culto egiziano di Iside. Consiste in una lamina ripiegata a mo' di ferro di cavallo, [...] miracolosi, come quello di vincere e debellare i genî del male.
Il sistro è attributo abituale della stessa Iside (v.), che ne era considerata l'inventrice, e conseguentemente attributo e segno di riconoscimento dei suoi sacerdoti e sacerdotesse ...
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(gr. Φίλαι) Isola a monte della prima cateratta del Nilo, al confine con la Nubia. Un primo tempio dedicato a Iside (venerata a F.) fu costruito da Nectanebo I (380-362 a.C.); a epoca tolemaica appartengono [...] i templi nella parte meridionale; il complesso dei vari edifici fu riunito da un vasto colonnato forse sotto Augusto. Nella parte occidentale sorgevano i resti di un tempio tolemaico di Hathor (con decorazioni ...
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. Quando per il tramite d'Alessandria le divinità faraoniche penetrarono nel mondo classico, non mancò naturalmente il suo posto, con Iside e Osiride, ad Horus, il terzo della triade. La religione egiziana [...] il primo, anche a causa della natura solare del suo mito, era già stato da Erodoto (II, 144 e Plutarco, De Iside et Os., 21) identificato con Apollo. È solamente del secondo però - l'Horus fanciullo, cioè l'Harpechrat, ‛Αρποχρατης che possediamo una ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] allusioni dei testi iscritti sulle piramidi, lo dà come buon re d’Egitto, ucciso e fatto a pezzi dal fratello Seth. Iside, la moglie, ne ricostituisce il corpo, rianimato magicamente, e ne ha un figlio, Oro, al quale spetta vendicare il padre. O ...
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Vedi FILE dell'anno: 1960 - 1994
FILE (Φίλαι, Philae)
S. Donadoni
Isola del Nilo al confine con la Nubia, e luogo considerato particolarmente santo nell'antichità. Iside, la dea del posto, vi fu venerata [...] (rimasta incompiuta) a due ali non parallele che dal chiosco di Nectanebo arriva fino al primo pilone del tempio di Iside. L'insieme ha una pianta assai mossa e scenograficamente variata, anche per la diversa altimetria dei singoli edifici. Il tempio ...
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VINAY, Tullio
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 13 maggio 1909, terzogenito del maestro valdese Pietro Giosuè e di Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione battista, dove [...] il padre di Tullio lavorava.
Tullio ebbe tre fratelli: Valdesina, Valdo, pastore, teologo e professore alla Facoltà valdese di teologia (v. la voce in questo Dizionario), e Cornelio, politico socialista ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.