Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] concentrazione (senza stretta simmetria) di unità dell'architettura ufficiale, con mura, vie fastose come quella della porta di Ishtar a Babilonia e molta profusione decorativa (in Persia creata in parte dai Greci) sulle facciate. Le ripetute parole ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] ; infine l'emblema di S. ricompare al di sopra del tempio, unitamente ai simboli astrali di Sin e di Ishtar. Questo monumento è l'ultima felice testimonianza iconografica di quella sintesi ideologica che sta alla base della millenaria storia della ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di Uruk (seconda metà del IV millennio a. C.); più tardi però il diametro diminuì sensibilmente: nel tempio di Ishtar a Mari (III millennio) esso superava di poco il metro. In genere le colonne mesopotamiche erano rivestite di vario materiale ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Venere (per esempio la stele trionfale di Eannatum di Lagash, 2500 circa), delle divinità babilonesi più tarde Shamash, Sin e Ishtar ed inoltre la stella che è l'ideogramma per indicare "Dio". Prototipi di costellazioni - questa interpretazione non è ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] a tutto tondo di un "cortigiano" e una figura di cariatide dove si è visto il tipo mesopotamico della dea Ishtar nuda, con copricapo cilindrico trapunto di rosette e con boccoli calanti sulle spalle. La esecuzione degli avorî urartei - ricordiamo ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] iscrizioni, eresse templi e statue. Di queste ultime si è conservata la statua della dea Innin, che corrisponde alla babilonese Ishtar (v.). La dea siede sul trono in una pesante veste: l'assoluta immobilità della posa e le proporzioni tozze rivelano ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] sec. a. C., la triade canonica Sole-Luna e Venere, è rappresentata con una mezza luna e due spicchi di stelle, mentre la sola Venere (Ishtar) in generale si presenta come una stella di 4 o di 8, a volte di 16 raggi (cfr. vol. iv, p. 1072, fig. 1268 ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] a doni, scavi e acquisti. In quegli anni il museo acquistò due leoni neobabilonesi di ceramica invetriata dalla porta di Ishtar del tempo di Nabucodonosor e contemporaneamente un dono di vasi e di bronzi scavati a Teli ed-Duweir, la biblica Lachish ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] da Mari) si riscontra a volte un gusto ornamentale quasi calligrafico, come in alcune statue da Mari (Idu-Ilum, Puzur-Ishtar) nelle quali sotto la superficie ben lavorata non si ritrova certo l'intensa spiritualità di alcune delle immagini di Gudea ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] d'applicazione si ha nelle mura della cittadella, costruita da Nabucodonosor), troviamo qui templi, come quello della dea Ninmakh, di Ishtar e l'é-patutila del dio Ninurta, costruiti con mattoni crudi.
A Babilonia si fece anche un largo uso della ...
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