Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 27 giugno 1955 da padre algerino e da madre tedesca. Si è imposta giovanissima sia sul palcoscenico - nel 1972 è entrata a far parte della [...] Mia dolce assassina; Subway, 1985). Negli Stati Uniti ha interpretato, al fianco di D. Hoffman e W. Beatty, Ishtar (1987), rivelatosi un clamoroso insuccesso commerciale e di critica. La sua attività cinematografica ha cominciato poi a diradarsi (La ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] 2600). Entro le mura erano tre complessi principali: 1) la zona del tempio Eanna, dedicato dapprima a An e poi a Inanna (Ishtar), cui posero mano re di tutti i periodi, da Ūr III fino ai Neobabilonesi (Nabucodonosor) e ai Persiani (Ciro II); notevole ...
Leggi Tutto
PURIM, Festa dei
Giuseppe Ricciotti
È la festa giudaica, originata, secondo la narrazione del libro di Ester, dal pericolo corso dai Giudei in Persia, allorché Aman decretò il loro sterminio fissandone [...] di quella egualmente persiana dei mani tutelari (farvardigān); qualcuno vi ha riscontrato influenze rituali babilonesi (Ester = la dea Ishtar; Mardocheo = il dio Marduk, ecc.), qualche altro un'analogia con la festa delle botti nuove celebrata in ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] per indicare il rango sociale.
Sulla pelle poteva essere applicato del trucco (mēqītu, mēqû): un inno paleobabilonese dedicato a Ishtar, dea guerriera dell'amore, la definisce "ornata di frutta [seduzione], trucco e fascino". L'uso del trucco è poco ...
Leggi Tutto
BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] tratti, oppure immagini della figura intera, con le gambe divaricate; altre raffigurazioni sono: un uomo in un sarcofago, la dea Ishtar armata di tutto punto e molti altri soggetti.
Sebbene le opere d'arte dell'epoca cassita (v. Cassita, arte) siano ...
Leggi Tutto
TELL AHMAR
M. G. Amadasi
Località della Siria settentrionale sulla riva sinistra dell'Eufrate, 20 km a S di Karkamiş. La sua identificazione con l'antica Til Barsip, capitale dello stato aramaico di [...] sono, oltre ai due leoni collocati all'ingresso della città, alcune stele; su una di esse (v. ishtar) è una divinità che l'iscrizione indica come Ishtar di Arbela; altre due raffigurano il re Asarhaddon davanti al quale si tengono due nemici con la ...
Leggi Tutto
KISH
Giuseppe Furlani
. Antichissima città sumera della Babilonia meridionale, a oriente della città di Babele. In origine fu sede di re e di principi i quali vi regnarono in indipendenza dal periodo [...] , ed era abitata ancora sotto i re persiani. Il dio locale della città era Ilbaba, la dea principale era Ninlil o Ishtar.
Le rovine della città, ora chiamate el-Uḥaimir e Inghara, sono molto vaste e il tell principale, di colore rossiccio, è ...
Leggi Tutto
Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] a. erano costituiti da collane d'oro formate dai simboli delle varie divinità: il disco solare, la mezzaluna, la stella di Ishtar, la folgore, ecc.
Particolare importanza ha un gruppo di a., ora conservato in parte al Louvre, in parte al British ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] le proprie ricchezze.
La religione
In Mesopotamia le popolazioni erano politeiste, cioè adoravano decine di divinità diverse. Per esempio Ishtar, dea dell'amore e della guerra, Shamash, dio del Sole, o Nabu, dio della scrittura. Le cerimonie solenni ...
Leggi Tutto
FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] stesso, dell'Enūmaelīš, o Poema della creazione, insieme con due nuovi testi: l'Epopea di Gilgamesh e la Discesa di Ishtar agli inferi. Nel primo ravvisò un testo tardo e letterario, tutto teso alla personificazione e alla divinizzazione dei fenomeni ...
Leggi Tutto