HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] E. Laroche, in base alle scritte geroglifiche che l'accompagnano, come raffigurazione di divinità h. Altra divinità è la Ishtar di Ninive, che ha subìto probabilmente l'influsso della analoga dea hurrita Shaushka. Un'altra divinità su cui possediamo ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] locali e mesopotamiche vengono invocate contro il nemico. Al di sopra dei due personaggi principali risplende la stella di Inanna-Ishtar ad otto punte.
Un secondo rilievo, di analoga composizione, si leva di fronte al primo. Esso mostra un re, armato ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] molto è rimasto dell'architettura medio-assira; a Tukulti-Ninurta I (1243-1207 a. C.) si deve un rifacimento del tempio di Ishtar ad Assur e specialmente la costruzione di una città, Kār-Tukulti-Ninurta, che da lui prese il nome e che sorgeva presso ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] dea della guerra e dell'amore, assimilata in seguito con Ishtar (v.).
La costruzione, di notevoli proporzioni, seguiva lo di Ur-Nammu (circa 2050-2032 a. C.) e di Lipit-Ishtar (circa 186o-185o a. C.). Essi rappresentano le più antiche raccolte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La compagine politica dell’impero opera una serie di trasformazioni delle città storiche [...] , tra i quali il tempio di Ninurta con la vicina e connessa ziqqurat, il complesso del tempio di Nabu e il tempio di Ishtar. Molte di queste strutture rimarranno in uso per tutto il periodo neoassiro, fino al VII secolo a.C., anche quando Nimrud non ...
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ENLIL (sumerico en-líl "signore del vento"; nel dialetto emesal mu-ul-líl)
G. Garbini
Divinità principale della città sumerica di Nippur, divenne il dio più importante dei Sumeri. Passato nel pantheon [...] . C.) si vede E. in piedi su animale fantastico (simile a quelli che insieme ai leoni ornano la porta di Ishtar della Babilonia caldea). Manca tuttavia qualsiasi caratterizzazione del dio, in tutto simile agli altri che sono raffigurati con lui; solo ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] , di Etana, di Era, di Nergal e Ereshkigal. Notevoli alcuni inni o salmi religiosi, come quelli al sole o alla dea Ishtar. Tra i testi prosastici, i più notevoli sono le cronache e gli annali; non prive di importanza sono alcune iscrizioni ufficiali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cultura assira
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La spiccata vocazione militaristica, inevitabilmente presente nelle diverse espressioni [...] . Buona fortuna per il re, mio signore.
A proposito del pianeta Mercurio, di cui il re mio signore mi aveva scritto, ieri Ishtar-shumu-eresh ha avuto una lite con Nabu-akhkhe-eriba a palazzo. In seguito, di sera, sono andati tutti e due a compiere ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] E ed uno sul lato S, ma tra i due recinti si apre una porta secondaria. L'attribuzione del tempio N alla dea Ishtar sembra probabile; più ipotetica è la connessione del dio hurrita Teshup con il santuario S; secondo R. F. S. Starr proprio l'avvento ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] il posto di Enlil M. ne assunse anche l'animale simbolico, di mushrussu (il drago cornuto raffigurato sulla Porta di Ishtar a Babilonia) che del resto talvolta appare associato anche ad altre divinità; nè può escludersi la possibilità che M. sia ...
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