Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte cassita
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande impero di Babilonia creato da Hammurabi nel XVIII secolo a.C. cade [...] occupano l’altro, ripartiti su cinque registri, sopra i quali sono collocati i tre simboli astrali di Shamash, Sin e Ishtar, cioè il disco solare, la Luna crescente e il pianeta Venere, rappresentato dalla stella a otto punte. Nel primo registro ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] concentrazione (senza stretta simmetria) di unità dell'architettura ufficiale, con mura, vie fastose come quella della porta di Ishtar a Babilonia e molta profusione decorativa (in Persia creata in parte dai Greci) sulle facciate. Le ripetute parole ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] ; infine l'emblema di S. ricompare al di sopra del tempio, unitamente ai simboli astrali di Sin e di Ishtar. Questo monumento è l'ultima felice testimonianza iconografica di quella sintesi ideologica che sta alla base della millenaria storia della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avorio e oro. L'arte dell'epoca internazionale
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la metà del II millennio a.C., [...] adornare le statue divine.
Fra i gioielli in oro dominano i pendenti a lamina martellata e incisa, raffiguranti Astarte (o Ishtar), la dea cananea della fertilità, onnipresenti in tutto il Levante e imitati anche in Egitto. In molti esemplari la dea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei, eroi, esseri fantastici e mostruosi nella glittica del III millennio a.C.
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sigillo [...] d’acqua e il profilo montagnoso dell’Apsu, regno delle acque primordiali del dio Enki/Ea. Non mancano la dea Ishtar (spesso raffigurata nuda su un dragone alato) e il dio della tempesta.
Differentemente dai sigilli del periodo protodinastico e dalla ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] quella di coloro che nel mondo dei vivi sono abbandonati. Pure, fra le tenebre dell'arallu scorre la fonte di vita che Ishtar va cercando per Tammūz.
Siria. - Presso gli Aramei l'iscrizione di Hadad allude a un soggiorno delle anime dei pii presso la ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di Uruk (seconda metà del IV millennio a. C.); più tardi però il diametro diminuì sensibilmente: nel tempio di Ishtar a Mari (III millennio) esso superava di poco il metro. In genere le colonne mesopotamiche erano rivestite di vario materiale ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Venere (per esempio la stele trionfale di Eannatum di Lagash, 2500 circa), delle divinità babilonesi più tarde Shamash, Sin e Ishtar ed inoltre la stella che è l'ideogramma per indicare "Dio". Prototipi di costellazioni - questa interpretazione non è ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] a tutto tondo di un "cortigiano" e una figura di cariatide dove si è visto il tipo mesopotamico della dea Ishtar nuda, con copricapo cilindrico trapunto di rosette e con boccoli calanti sulle spalle. La esecuzione degli avorî urartei - ricordiamo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] amministrativo, solo parzialmente editi, e una quarantina di iscrizioni reali, tra cui quelle sulle statue ritrovate nel tempio di Ishtar, appartenenti a Ishqi-Mari, oggi al Metropolitan Museum, che si definisce “grande ensi”, o a Ebih-Il, in gesso ...
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