Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] i maḥshar ("La Piana della Resurrezione", 1947); Rāh-i āb-nāme ("L'affare del canale", 1948); Sar u tah-i yak kirbās yā Isfahān-nāme ("Da un capo all'altro della tela o libro di Esfahan", 2 voll., 1956); āsmān u rismān ("Guazzabuglio", 1964); Qiṣṣa-i ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] di Mossul eseguì l'unica copia illustrata che si possiede, composta di venti volumi, del Kitāb al-aghānī di Abu'l-Faraj al-Iṣfahānī (scritto nella prima metà del sec. 10°), commissionata da Badr al-Dīn Lu'lu', atabeg a Mossul dal 1222 al 1259 (per i ...
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THÉVENOT, Jean de
Emilio MALESANI
Viaggiatore francese, nato a Parigi nel 1633, morto a Mianeh (Azerbaigian pers.) il 28 novembre 1667. Compiuta la propria istruzione mel collegio di Navarra, ancora [...] recò a Damasco e ad Aleppo e quindi per via di terra raggiunse Mossul, visitò Baghdād e penetrò in Persia fino ad Iṣfahān, dove si fermò varî mesi. Dopo un vano tentativo di raggiungere l'India attraverso l'Afghānistān e dopo aver visitato Persepoli ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] di aritmetica Ḫulāṣat al-ḥisāb (Compendio di computo) di Bahā᾽ al-Dīn al-῾Amilī (1546-1621, attivo a Isfahan sotto ῾Abbās I Safavide), divenuta presto presenza fissa dei curricula scolastici e più volte commentata e rielaborata. Importanti commentari ...
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ZENDE-RUD (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Corso di acqua della Persia centrale, costituente uno dei più importanti bacini chiusi sul rovescio orientale dello Zagros. Il fiume - il cui nome persiano, che [...] Zende-Rūd permettono l'esistenza, in piena zona desertica, di una larga striscia di colture (cereali, tabacco, cotone, alberi da frutto, papavero bianco, ecc.), e quindi di una catena di oasi, di cui la più ampia e importante è quella di Iṣfahān. ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] la penisola dell'Anatolia e nell'agosto 1654 giunse a Qazvīn, città sulle sponde del Caspio; poi si fermò in Isfahàn, allora capitale della Persia, dove il soggiorno si prolungò fino al settembre 1655.
Le relazioni di Bellomont con le autorità ...
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. Voce di origine persiana (bāzār; arabo sūq) ma usata in tutto l'Oriente musulmano per indicare quelle parti della città esclusivamente destinate alla vendita delle merci, in questo simili ai nostri mercati, [...] il bazar di Costantinopoli, costruito da Maometto II nel 1462, nonché quelli del Cairo (v. tav. CXVI), di Shīrāz, Tabrīz, Isfahān (ove il bazar dei sarti ha vòlte e cupole riccamente decorate). Anche in India Persiani e Mongoli impiantarono bazar che ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] nel 1135 nel Jāmi' di Zavara in Iran. In precedenza si costruirono moschee 'a chiosco' (Jāmi' di Ardistān, Gulpāyagān, Naṭanz, Isfahan, poi ampliate o trasformate), a uno o due īvān, soprattutto nel Khorasan. Il monumento più insigne di quest'epoca è ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] nel giugno 1674 e vi rimase quattro mesi, fermandosi ad ammirare le rovine di Persepoli e di Naqsh-i Rustam. Ad Isfahan conobbe il viaggiatore francese Chardin e il disegnatore G.-J. Grelot: a questo si legò d'affettuosa amicizia e in sua compagnia ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] di Ibn Hauqal, al-Idrisi, Ibn Giubair; su Bukhara samanide di Narshakhi; su Raqqa di al-Qushayri; su Nishapur di al-Hakim; su Isfahan di Abu Nuaym; su La Mecca di al-Azraqi; su Damasco di Ibn Asakir; su Aleppo di Ibn Shaddad; su Gerusalemme di al ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano sotto Abbas I il Grande (1587-1629)....
nain
naìn s. m. – Tappeto persiano prodotto nella cittadina di Nain, posta a un centinaio di chilometri a est di Isfahan, in Iran. Il campo, che raramente ha il medaglione centrale, presenta una fitta decorazione di tipo naturalistico (alberi,...