Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] di vita economica e culturale. Sotto il suo regno cominciarono a essere presenti gli influssi italiani e Enrico d'Isernia, notaio del re, collaborò alla creazione dei libri comunali e delle tavole provinciali, introducendo in Boemia l'ars dictandi ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] napoletana in particolare, dopo le lodi rituali tributate all'erudizione ecclesiastica (i benedettini, Baronio, Tommaso d'Aquino, Andrea d'Isernia, Petrus Galatinus, e i cardinali De Lugo e De Vio), egli non teme di esaltare i filosofi Giordano Bruno ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] la guerra della lega di Cambrai.
Dietro sua richiesta il C. venne richiamato a Roma e sostituito dal vescovo di Isernia Massimo Bruni Corvino. Partì da Venezia il 15 maggio 1512, ma vi ritornò quasi subito, questa volta come inviato straordinario ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] al B. dal Pane, in base ad un documento che riferisce l'incarico. Tra le opere più tarde gli è attribuito il palazzo Isernia-Collenea a Benevento, costruito intorno al 1790 (cfr. Rotili, 1958).
Il B. morì a Napoli il 6 dic. 1806 (cfr. Ceci). Nel ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] sposato Irene Paleologo, figlia di re Lazzaro di Serbia, dalla quale aveva avuto tre o quattro figli: Costantino, vescovo di Isernia, morto nel 1500, Ferrante, poi duca di San Pietro, Giorgio e forse Federico ed una figlia.
Fonti e Bibl.: Ferdinandi ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] approvato nel 1907, ritenuto appartenente alla famiglia Firidolfi Ricasoli. Festa, a Fiesole, 20 gennaio.
12. Benedetto vescovo d'Isernia, santo. - Le reliquie di lui (sec. 5º) sono venerate nella cattedrale. Festa, 4 maggio.
13. Benedetto di Lucca ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] romano si applicava in virtù della consuetudine e del consenso tacito dei sovrani e richiamava la posizione di Andrea d’Isernia secondo cui questi ultimi potevano abrogare le leggi romane e derogarvi (ibid., IV, Ritus CCLXXXVIII, n. 109, p. 213). Ma ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] di Pescina e la contea di Celano (in Abruzzo), acquistate cinque anni prima dai Piccolomini. La città di Venafro (presso Isernia), pure acquistata da Camilla dal Demanio regio intorno al 1588, fu ereditata da Peretti nel 1605. Filippo II, con diploma ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] e il G., postosi alla testa del primo squadrone lancieri di Novara, inseguì le milizie nemiche in fuga fino all'abitato di Isernia, ove il generale Scotti Douglas si arrese con oltre 500 soldati. Il fatto d'armi del Macerone valse al G. (che, pochi ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] febbr. 1948, e in La Civiltà cattolica, 1948, t. 1, pp. 536 s. Vedi ancora: I. Da Teano, Il cardinale G. G., Isernia 1966; P. Borzomati, Chiesa e società meridionale dalla Restaurazione al secondo dopoguerra, Roma 1982, p. 34; Dict. d'histoire et de ...
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isernino
iṡernino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Isèrnia, capoluogo di provincia del Molise; come sost., abitante, originario o nativo di Isernia.
pentro
pèntro s. m. [dal nome dei Pentri, antica popolazione sannita]. – Nome (propriam. pentro d’Isernia) di un vino superiore da pasto, di media gradazione alcolica, prodotto nella provincia di Isernia con uve dei vitigni trebbiano toscano...