Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] de hoc quod non fuit tam bonus ordo servatus [...]" (Muta, 1627, pp. 27-28). Ancor prima il commentatore Andrea d'Isernia (m. 1316) aveva osservato che: "Haec est quaedam nova constitutio, que incipit 'Etsi generalis cura nos advocet etc.' quae bis ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] dottrina meridionale che si trova condensata, a una cinquantina d'anni dalla morte di Federico, nell'opera di Andrea d'Isernia (v.). Cos'è il demanio nel Regno di Sicilia? si chiede Andrea non nella sua pur ricchissima Lectura delle Constitutiones ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] quasi in tutti i campi a confronto con la crisi dell'antico regime. E altrove a disdoro di Andrea d'Isernia, che era stato celebrato come "l'Evangelista delle leggi feudali", citò un "aneddoto": "il ridicolo evangelista" aveva scritto "che Federico ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] parte dei loro domini anche altri importanti centri campani come Aquino, Caserta, Teano, Carinola, Sessa, Caiazzo, Sora, Arpino e Isernia.
In seguito G. e il padre dovettero fronteggiare l'opposizione armata condotta da alcuni feudatari dei territori ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] nella quale lo troviamo fino al 1297. Lo stipendio mensile era di 5 onze d'oro; gli erano colleghi Andrea d'Isernia, Landolfo d'Aiossa e Nicola da Somma. Del suo ufficio conosciamo soprattutto incarichi speciali, che egli svolse di volta in volta ...
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Patriota e militare piemontese (Chieri 1797 - Roma 1879); condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del '21, esulò in Spagna ove combatté nell'esercito costituzionale, passando poi [...] 1849 al 1860, partecipò nelle schiere garibaldine alle campagne del 1860, '66 e '67. Deputato di Montesarchio (1861), di Napoli (1865), di Capaccio (1870, 1874), di Isernia (1876), fu (1877) primo presidente dell'Associazione pro Italia Irredenta. ...
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CABELLOTUS
BBeatrice Pasciuta
Il termine ha accezioni ampie, ma nel caso specifico dell'assetto amministrativo del Regno in età fridericiana si può restringere l'ambito a quei soggetti che prendevano [...] produttive e commerciali cittadine. I nova iura introdotti dallo Svevo sull'ossatura normanna furono elencati da Andrea d'Isernia nella sua Lectura peregrina e distinti dai vetera iura: in totale oltre quaranta diversi dazi che coprivano globalmente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a volte l’alternanza, a volte la coesistenza, di industrie su ciottolo e su scheggia. L’eccezionale documentazione rinvenuta a Isernia località La Pineta (Molise) permette di gettare luce su una serie di attività di Homo erectus in I. centrale circa ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Giustiniani cita un'edizione del 1533 (Lione); nel 1552 appaiono, in un'edi-, zione napoletana, unite al commentarius d'Andrea d'Isernia, e così ancora a Lione (apud haeredes Iacobi Iuntae)nel 1560 e nel 1568.
Una raccolta di Singularia. Si tratta di ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] .
Il C. sembra aver studiato retorica, e ars dictandi per prepararsi ad un mcanco nella Cancelleria del Regno. Enrico da Isernia, pur non stimando troppo la sua arte cancelleresca, lo collocava allo stesso livello con Pier delle Vigne in una lettera ...
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isernino
iṡernino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Isèrnia, capoluogo di provincia del Molise; come sost., abitante, originario o nativo di Isernia.
pentro
pèntro s. m. [dal nome dei Pentri, antica popolazione sannita]. – Nome (propriam. pentro d’Isernia) di un vino superiore da pasto, di media gradazione alcolica, prodotto nella provincia di Isernia con uve dei vitigni trebbiano toscano...