Giureconsulto (m. forse 1316), originario del Sannio, probabilmente della famiglia De Rampinis. Prof. di diritto civile allo studio napoletano (dal 1288), occupò altissime cariche nel Regno di Sicilia ed ebbe incarichi straordinarî. La sua opera principale, Commentaria in usus feudorum, gli diede fama grandissima e indiscussa autorità fino all'età moderna. Commentò anche le Costituzioni di Federico ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] di "iudex magne imperialis curie". Intervenne infine nel 1240 presso l'imperatore in favore del monastero di S. Maria di Isernia, al quale, su richiesta di B., furono confermati gli antichi privilegi.
B. viene ricordato per l'ultima volta nel 1252 ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] , come rei di un delitto di lesa maestà.
Dal D'Afflitto e da molti scrittori la morte cruenta di A. d'Isernia il Giovane, fu erroneamente riferita, sotto la stessa data, al maggiore Andrea.
Bibl.: G. Claro, Volumen, alias liber quintus, Venetiis 1583 ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] G. è generalmente conosciuto.
Giunse a Siena nel 1482. Iniziò quindi come lettore di diritto civile una carriera accademica, durata fino al 1515, che lo vide fra i promotores di lauree in diritto civile ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] dell'amministrazione dei beni familiari e personali. Già abate commendatario di S. Vincenzo Martire al Volturno (diocesi di Isernia) dal 23 aprile 1573 in seguito alla rinunzia dello zio cardinale Nicola Caetani, e priore dell'abbazia dei SS ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Marino l'albero della glossa continuò a metter rami, crebbe cioè per viam additionum. Solo il commento di Andrea d'Isernia (v.), composto poco dopo il 1309, ebbe completezza e organicità tali da meritare in qualche manoscritto e in qualche stampa ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] i giuristi al lavoro, muniti dei testi giustinianei, e Federico che ascolta, discute e detta infine la soluzione.
Benedetto d'Isernia e Mambro de Baro furono dunque tra i giuristi della commissione incaricata di approntare il progetto. Non è agevole ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Giustiniani cita un'edizione del 1533 (Lione); nel 1552 appaiono, in un'edi-, zione napoletana, unite al commentarius d'Andrea d'Isernia, e così ancora a Lione (apud haeredes Iacobi Iuntae)nel 1560 e nel 1568.
Una raccolta di Singularia. Si tratta di ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] qui filios distraxerunt", gl. si quicumque, I, 25, 68; e ancora gl. si quis fossatum, I, 27, 9, su cui cfr. Andrea d'Isernia nel commento ai Libri Feudorum, rubr. quae sint regalia § via publica, n. 3; gl. componat, I, 26, 12; gl. non est bonum, II ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di poteri precisi come un vero e proprio collegium, si riferisce Nicola da Rocca in una lettera al succitato maestro Pietro d'Isernia: ma non è detto che chi scriveva sapesse bene come stavano le cose (Nicola ha tutta l'aria di essere un provinciale ...
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isernino
iṡernino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Isèrnia, capoluogo di provincia del Molise; come sost., abitante, originario o nativo di Isernia.
pentro
pèntro s. m. [dal nome dei Pentri, antica popolazione sannita]. – Nome (propriam. pentro d’Isernia) di un vino superiore da pasto, di media gradazione alcolica, prodotto nella provincia di Isernia con uve dei vitigni trebbiano toscano...