DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] del 1333.
Nel 1352, maestro razionale e viceprotonotaro, era (con Egidio di Bevagna, Niccolò de Alife e Andrea da Isernia) commissario speciale per dirimere la controversia sorta fra la Curia regia e Bernardo di Domenico Nardi, maestro della Zecca di ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] quantità e la qualità delle scelte operate nel settore della letteratura giuridica affiancando classici commentatori (Bartolo, Baldo, Andrea d'Isernia) ad opere di contemporanei.
L'ingresso del D. nel campo dell'editoria è segnato appunto dalla sua ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] Latinitatis di C. Du Cange. Il F. aggiunse poi all'opera altri quattro volumi contenenti pergamene di Isernia, Gaeta, Aquino e Pontecorvo (Codex Aeserniensis, Theanensis, ecc.). Importantissimo anche il suo contributo al Catalogo dei manoscritti ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] per esempio nel 1264 è documentato un donativo agli stessi L. e Isabella di ben 300 once d'oro dell'Universitas di Isernia, che fu trasferito a Messina per essere gestito da mercanti piacentini legati ai Landi.
Tornato al Nord il L. riprese la lotta ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] con la Società nazionale: A. Dallolio, La spedizione dei Mille nelle memorie bolognese, Bologna 1910, ad Indicem.Sul fatto di Isernia: A. Mario, La camicia rossa, Milano 1875, pp. 183-223. Sulla guerra del 1866: G. Cadolini, Ilquarto reggimento dei ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] una dote di 40.000 marchi d'argento che venne garantita dalle città di Sorrento, Castellammare di Stabia, Nocera, Eboli, Isernia. Il 3 giugno 1316 le trattative per le nozze avevano termine e Federico d'Austria, fratello della sposa, in dono di ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] che fosse a Pavia o a Piacenza, che erano divenute i centri del nuovo movimento ghibellino. Poiché il medesimo Enrico di Isernia (ibid., c. 199r) racconta che, successivamente, su suggerimento di Pietro, si era recato a Praga, non è da escludere che ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] la cattedra episcopale senza attendere la sentenza, per cui il 17 febbr. 1233 Gregorio IX ordinava al vescovo di Isernia di sciogliere A. dall'eventuale sentenza di scomunica e di interdetto comminatagli dagli inquisitori e nove giorni più tardi ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] topografico di alcuni centri urbani della zona. Di questo lavoro l'unica testimonianza nota è la pianta della città di Isernia del 1805, firmata dal M. e conservata presso la Società napoletana di storia patria.
Un'ultima opera condotta a termine ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] da mons. G. Bonomelli - a realizzare un'importante inchiesta sull'emigrazione di manodopera minorile dai circondari di Sora e Isernia verso le vetrerie francesi (La tratta di fanciulli italiani per le vetrerie francesi, Torino 1901).
Nel 1893, come ...
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isernino
iṡernino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Isèrnia, capoluogo di provincia del Molise; come sost., abitante, originario o nativo di Isernia.
pentro
pèntro s. m. [dal nome dei Pentri, antica popolazione sannita]. – Nome (propriam. pentro d’Isernia) di un vino superiore da pasto, di media gradazione alcolica, prodotto nella provincia di Isernia con uve dei vitigni trebbiano toscano...