SCARPITTA, Salvatore
Francesco Santaniello
SCARPITTA, Salvatore. – Nacque il 23 marzo 1919 a New York da Salvatore Cartaino senior e da Nadia Yarotsky.
Il padre, scultore di origine palermitana, era [...] anglo-americani, per i quali fece da interprete, passò la linea di Castel di Sangro e raggiunse il comando inglese di Isernia. Proseguì poi verso Napoli, dove per circa un anno collaborò con la Subcommission for monuments, fine arts and archives nel ...
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VACCA, Giovanni
Silvia Di Paolo
VACCA (Baccaro, Baccan, Bacca, Pacca, Varra), Giovanni. – Originario di Amalfi, di nobili origini (Manzi, 1984, p. 95), nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Fu [...] della Glossa e recupera una linea interpretativa diversa, rappresentata da giuristi quali Ugolino, Iacopo Baldovini, Benedetto d’Isernia e Odofredo, facendosi testimone di un insegnamento nello Studio di Napoli che non si teneva secondo lo schema ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] per esempio nel 1264 è documentato un donativo agli stessi L. e Isabella di ben 300 once d'oro dell'Universitas di Isernia, che fu trasferito a Messina per essere gestito da mercanti piacentini legati ai Landi.
Tornato al Nord il L. riprese la lotta ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] dei punti oscuri della sua biografia. A contendersi l’onore di aver dato i natali al santo sono tuttora la città di Isernia, sulla base di due documenti di dubbia autenticità, e S. Angelo Limosano, piccolo borgo in provincia di Campobasso, che si fa ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] con la Società nazionale: A. Dallolio, La spedizione dei Mille nelle memorie bolognese, Bologna 1910, ad Indicem.Sul fatto di Isernia: A. Mario, La camicia rossa, Milano 1875, pp. 183-223. Sulla guerra del 1866: G. Cadolini, Ilquarto reggimento dei ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] una dote di 40.000 marchi d'argento che venne garantita dalle città di Sorrento, Castellammare di Stabia, Nocera, Eboli, Isernia. Il 3 giugno 1316 le trattative per le nozze avevano termine e Federico d'Austria, fratello della sposa, in dono di ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] che fosse a Pavia o a Piacenza, che erano divenute i centri del nuovo movimento ghibellino. Poiché il medesimo Enrico di Isernia (ibid., c. 199r) racconta che, successivamente, su suggerimento di Pietro, si era recato a Praga, non è da escludere che ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] la cattedra episcopale senza attendere la sentenza, per cui il 17 febbr. 1233 Gregorio IX ordinava al vescovo di Isernia di sciogliere A. dall'eventuale sentenza di scomunica e di interdetto comminatagli dagli inquisitori e nove giorni più tardi ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] il quale, il 9 gennaio 1522, fu eletto all’unanimità Adriano VI. Da questo ottenne nell’aprile 1523 la nomina ad amministratore apostolico di Isernia, carica che rassegnò a favore di Ercolani nel dicembre 1524. Nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano di ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] topografico di alcuni centri urbani della zona. Di questo lavoro l'unica testimonianza nota è la pianta della città di Isernia del 1805, firmata dal M. e conservata presso la Società napoletana di storia patria.
Un'ultima opera condotta a termine ...
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isernino
iṡernino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Isèrnia, capoluogo di provincia del Molise; come sost., abitante, originario o nativo di Isernia.
pentro
pèntro s. m. [dal nome dei Pentri, antica popolazione sannita]. – Nome (propriam. pentro d’Isernia) di un vino superiore da pasto, di media gradazione alcolica, prodotto nella provincia di Isernia con uve dei vitigni trebbiano toscano...