GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] 1662.
Proseguendo la tradizione familiare (anche il nonno, Iseppo, era stato notaio "ordinario"), nel gennaio 1754 il della novella di Giulietta e Romeo scritta nel 500 da Luigi da Porto e da me fatta stampare pei torchi del Palese" (Compagnoni, pp ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] di pratiche e comportamenti che connotarono il percorso che portò i Treves all’adozione di uno stile di vita punto di vista simbolico, nelle nobilitazioni di diversi di essi. Dopo Iseppo, nel 1833 Raffaele Vita ricevette il titolo di barone da Carlo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ultimo grande erede della tradizione umanistica italiana, Andrea Palladio integra [...] in un profondo loggiato trabeato. Anche Palazzo Iseppo da Porto risale alla medesima fase stilistica: probabilmente sviluppo maturo di questa poetica. Come nel contemporaneo Palazzo Porto Breganze (1570-1580), la colonna corinzia gigante diventa il ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] influenti della famiglia Donà di S. Stin e di S. Trovaso: Iseppo Domenico fu «tenuto alla fonte» da Antonio Donà, figlio del senatore da ballo che, tra il 1605 e il 1613, lo portò a stabilizzare una formidabile rete di patroni di rango patrizio, come ...
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ZELOTTI, Giambattista
Andrea Polati
– Nacque con ogni probabilità a Verona, come del resto assicurano Giorgio Vasari (1568, 1984, p. 472) e Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 363 s.), in una data che plausibilmente [...] lo stuccatore Bartolomeo Ridolfi, nel 1551 Zelotti si recò a Vicenza per attendere alla decorazione del palazzo di Iseppo da Porto e di quello di suo zio Francesco, forse su diretto interessamento dell’architetto Andrea Palladio. Nella fase giovanile ...
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