OBELISCO
Giulio FARINA
Bruno Maria APOLLONJ
. Monumento commemorativo dell'antico Egitto. La sua forma svelta, allungata, quadrangolare, terminante alla sommità con una punta piramidale, lo fece [...] (dinastia XII). I più recenti sono: l'obelisco di Domiziano (oggi in Piazza Navona a Roma), in origine forse davanti all'Iseo Campense, e quello di Adriano, eretto in onore di Antinoo, oggi sul monte Pincio. Sono pure note le imitazioni che si fecero ...
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(V, p. 272; App. IV, I, p. 188)
Alla regione nel suo contesto amministrativo sono stati dedicati recenti studi monografici che ne caratterizzano gli aspetti demografici, le risorse economiche e soprattutto [...] , a sud di Maratona (dove un nuovo museo espone dal 1975 gli importanti reperti preistorici e classici della zona) un Iseo e un impianto termale, opere dovute probabilmente alla munificenza di Erode Attico. Una ancora più intensa attività di scavo e ...
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Dette anche psammiti (dal gr. ψάμμος "sabbia"). Rocce clastiche, derivanti dalla cementazione più o meno completa di sedimenti sabbiosi. Si distinguono arenarie a grana fina, a grana media, a grana grossa; [...] dalla pietra simona di Darfo in Valcamonica; quelle grigio-azzurrognole di età cretacica di Sarnico e di Paratico (lago d'Iseo), quelle grigie mioceniche della Brianza e del Varesotto, dette molere, quelle del Vicentino, del Trevigiano, ecc. Ma più ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] solo la pronta reazione gli consentì di sfuggire alla cattura. Rotto l'accerchiamento, il C. raggiunse con i suoi volontari Iseo e qui sciolse la colonna rifugiandosi in Svizzera.
A Ginevra riprese i contatti col Mazzini e lavorò per la diffusione de ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] collega del quale sembra ripetere testualmente motivi e composizioni, ad esempio negli affreschi di Sabbio Chiese e di Provaglio d'Iseo (chiesa del monastero). Più deboli sono comunque le opere dello scorcio del quarto decennio: la pala del 1533 con ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] Albergati, l'anfiteatro ligneo eretto nel 69 d. C., presso la chiesa dei Santi di via San Vitale, e l'Iseo, nella piazzetta di Santo Stefano. Le necropoli romane erano ai quattro punti cardinali fuori del castrum, specialmente lungo la via Emilia ...
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GAMBARA, Gian Galeazzo
Alessandra Camerano
, Gian Galeazzo. - Nacque probabilmente a Brescia alla fine del ’400, figlio naturale del conte Maffeo. Con il fratello Gianfrancesco il G. condivise molte [...] G. chiese per sé e per il fratello la conferma dei feudi di Pontevico sull’aglio e di Lovere sul lago d’Iseo, ma non ebbe successo. Molto amato da Leone X, che lo accolse come ambasciatore dell’imperatore, svolse, grazie alla sua abilità diplomatica ...
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Vedi ANTINOE dell'anno: 1958 - 1994
ANTINOE (v. vol. I, p. 419)
I. Baldassarre
Città romana nel Medio Egitto, di fronte a Hermopolis, sulla destra del Nilo; è situata su un pianoro, che si alza di c.a [...] località, diretti dal Gayet, misero in luce il tempio ramesside oltre a gigantesche colonne in granito, attribuite a un Iseo, ma investirono soprattutto le zone di necropoli che circondano la città, focalizzandosi in particolare nel settore E. Le ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] temporaneamente. Sono criptodepressioni le conche dei maggiori nostri laghi subalpini: Lago Maggiore, di Lugano, di Como, d'Iseo, di Garda. Le criptodepressioni possono avere origine assai varia e in genere non corrispondono affatto a bacini già ...
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FORMA URBIS
Giuseppe Marchetti Longhi
. Con questo nome si suole indicare la grande iconografia marmorea di Roma antica giunta a noi in un gruppo di poche centinaia di frammenti, il cui complesso non [...] . Vigilum; al Ludus Magnus; al Tempio di Marte Ultore; ai templi del Foro Olitorio, al Teatro di Balbo; all'Iseo Campense; al Trigarium; alle Terme di Agrippa, ecc., tutti illustrati da R. Lanciani, che identificò molti monumenti raffigurati nella ...
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iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.
nero2
néro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Il colore nero: vestire di n.; tingere in n. o di n.; avviso listato di n., in segno di lutto. Spesso in opposizione con bianco: non distinguere il n. dal bianco, non essere capace di distinguere...