CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] "stile littorio".
Tra i lavori urbanistici eseguiti dal C. sono, invece, da segnalare: il piano paesistico dell'isola di Ischia (1940), i piani regolatori di Salerno (1936), Taranto (1937), Bari (1952) in collaborazione con il figlio Giorgio e, l ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] del C., il barone era ciambellano, gli restituì Tiriolo, con una donazione. Da parte sua il C. seguì il sovrano ad Ischia, quando questi vi si rifugiò nell'agosto, dopo l'occupazione di Napoli da parte dei Francesi. Quando costoro furono a loro volta ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] . Delle sue opere di architetto militante vanno ricordati soltanto il progetto di un altare per la chiesa del romitorio di Ischia (1759: R. Mormone, in Napoli nobilissima, III [1963-64], p. 120), il progetto per la parrocchiale di Melito (1757), alle ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] castelli che, pur non comparendo tra i beni lasciatigli dal padre, risultano tuttavia in suo possesso: è il caso di Ischia, sua residenza nel 1464, Marta, dimora di sua moglie Giovannella Caetani nel 1487, Cellere, ricordata come di proprietà del F ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] 11 kW che diede buoni risultati. A questo fece se: guito un secondo impianto da 250 kW, costruito, sempre ad Ischia, con l'appoggio di alcune società napoletane, tra cui la Società meridionale di elettricità; quest'ultimo impianto, ultimato nel 1943 ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] il regime carcerario del regno meridionale, il B. insieme con i "più pericolosi rei di stato" fu trasferito nella galera di Ischia, ove rimase sino al gennaio 1852, quando le voci di un colpo di mano che Garibaldi avrebbe tentato sull'isola spinsero ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] come tanti altri giacobini napoletani, decise di darsi alla fuga: riparò prima, insieme con Filippo Lustri, a Forio d'Ischia e quindi, con un gozzo, a Civitavecchia; nei primi giorni di aprile, tuttavia, fu riconosciuto ("di statura giusta, alquanto ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] continuando a tenere annualmente i suoi quaresimali soprattutto nel Lazio e in alcune isole del Tirreno (Giglio, Ischia), iniziasse la sua carriera di missionario apostolico solo dopo l'esperimento fatto sulle galere pontificie; comunque non oltre ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] con cinque navi, accorse a rinforzare la flotta di Ruggero di Lauria partecipando alle scorrerie contro le isole di Procida ed Ischia (1296). Salvò, inoltre, la città di Piazza dall'assedio angioino e nel 1300 si distinse per valore (sfortunato, per ...
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D'APUZZO, Aniello
Elio Catello
Le prime notizie di questo argentiere napoletano risalgono al 1748, anno in cui fu incaricato della esecuzione di alcuni manufatti in argento destinati alla cappella del [...] del Tesoro di S. Gennaro non recano alcun bollo, e una croce d'argento da lui eseguita per la chiesa dello Spirito Santo ad Ischia nel 1761 ha un punzone illeggibile.
Bibl.: E. e C. Catello, Argenti napol. dal XVI al XIX sec.,Napoli 1973, pp. 92, 132 ...
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ischio1
ìschio1 s. m. [dal gr. ἰσχίον]. – In anatomia comparata, uno dei tre elementi scheletrici che assieme all’ileo e al pube costituisce la cintura pelvica dei vertebrati tetrapodi; nello scheletro umano è fuso con gli altri due a formare...