Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] è andata in questi ultimi anni attenuando, alla luce dei dati delle importazioni greche e dei materiali di Ischia e grazie al panorama vieppiù ricco e articolato del Villanoviano e dell'Orientalizzante dell'Etruria meridionale.
Le nuove valutazioni ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] 15 (1941), pp. 299-305; ibid., 20 (1948-49), pp. 267-70.
F. Rittatore, in RScPreist, 6 (1951), pp. 3-35 e 96-8 (Ischia di Castro, Ponte San Pietro).
Città:
E. Braun, in BInstCorrA, 1835, pp. 120-24.
D. Campanari, ibid., 1836, pp. 36-38.
R. Bartoccini ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] l'illusione è completata da uccelli.
In Italia - a Cuma, Ischia e Sicilia - si copiarono vasi p. e si imitarono. Le stile bianco su nero. Alcuni grandi vasi locali di Cuma e di Ischia dipendono per la forma e per la tecnica da vasi p., ma ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] 1937 fu assiduo collaboratore dell’Enciclopedia Italiana, per la quale redasse, oltre al paragrafo storico-artistico su Ischia, voci su scultori, incisori di gemme, pittori e architetti greci e romani (Antoniano, Ermodoro, Gitiada, Leonide, Meneste ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] colonia, secondo la tradizione, sarebbe stata Metaponto (773), seguita (verso il 770) dalla fondazione dell’emporio di Pithecusa (Ischia) e a distanza di qualche decennio di Cuma. La colonizzazione greca portò alla costituzione di pòleis sul modello ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] in Arch. Ephem., 89-90, 1950-51, p. 106 ss.; L. Forti, in Rendiconti dell'Accademia di Napoli, xxvi, 1951, p. 161 ss. (Ischia); M. Guarducci, in Ann. Atene, xiv-xvi, 1952-54, p. 184; 187; D. Tsontchev, in Österr. Jahreshefte, xl, 1953, p. 225 ss.; E ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] . Paletn. It., LXV, 1956, pp. 237-262. Monteleone di Spoleto: A. Minto, ibid., XLIV, 1924, p. 123 ss. Ponte S. Pietro, (Ischia di Castro): F. Rittatore, in Riv. Sc. Preist., VI, 1951, p. 169; id., in Studi Calderini-Paribeni, Milano 1956, III, pp. 89 ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] Toscana (Cetona), in Abruzzo (Valle del Vibrata, Val de' Varri), nel Lazio (Civitavecchia, Pian Sultano), in Campania (Ischia, Caverna Pertosa e Latronico) e nella Puglia (Coppa Nevigata, Molfetta, Matera, Scoglio del Tonno).
La distribuzione delle ...
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FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] tradizione della Civiltà del Bronzo locale.
Tra i complessi più caratteristici della F. sono da segnalare quelli delle necropoli di Ischia, di Cuma, della valle del Sarno, di Locri, di Torre Galli; nella sua vasta area di diffusione, la Civiltà delle ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] Storia dell'arte etrusca, Firenze 1927, pp. 143 ss.; 303 ss.; 332 ss.; 462 ss.; 519 ss. Per i rinvenimenti di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, Scarabei egiziani della necropoli di Pithecusa ...
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ischio1
ìschio1 s. m. [dal gr. ἰσχίον]. – In anatomia comparata, uno dei tre elementi scheletrici che assieme all’ileo e al pube costituisce la cintura pelvica dei vertebrati tetrapodi; nello scheletro umano è fuso con gli altri due a formare...