Fenomeno costituito da un riflesso d'origine vascolare, che si provoca stimolando la cute mediante strisciamenti su di essa a mezzo d'una punta ottusa. Con questa manovra s'ottiene abitualmente una stria [...] simpatico, dove esiste ipereccitabilità dei vaso-dilatatori cutanei. La persistenza della stria bianca corrisponde, invece, a un'ischemia più o meno duratura: caratteristica è la stria bianca del Sergent che s'ottiene strisciando dall'alto in basso ...
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otticopatia ischemica
Rara patologia oculare dovuta a una scarsa perfusione arteriosa del nervo ottico, generalmente per un’occlusione delle arterie che lo irrorano. Si distingue una forma non arteritica [...] o. i. anteriori, più comuni, caratterizzate da edema della papilla ottica ed emorragie, le o. i. posteriori, in cui l’ischemia interessa la porzione retrobulbare del nervo ottico e la papilla ottica appare normale. Quest’ultime sono più rare e di più ...
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neurostimolazione
Applicazione terapeutica che sfrutta impulsi elettrici a basso voltaggio, generati da un elettrostimolatore posizionato sulla superficie cutanea (➔ TENS) o all’interno, vicino al midollo [...] sulla colonna vertebrale, le nevralgie posterpetiche, il dolore da arto fantasma (dolore dell’amputato), il dolore da lesione di un nervo, l’angina pectoris (dolore da ischemia cardiaca), il dolore da ischemia periferica degli arti inferiori. ...
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ergotamina
Alcaloide di Claviceps purpurea (segale cornuta, in fr. ergot), derivato dell’acido lisergico. Possiede azione adrenalino-simile ed è un potente vasocostrittore, ma può anche indurre vasodilatazione, [...] selettiva delle arterie craniche; è stato ipotizzato anche un meccanismo di regolazione del flusso ematico cerebrale. L’e. è associata a fenomeni tossici significativi quali angina pectoris, fibrosi delle valvole cardiache e ischemia periferica. ...
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trombolisi
Terapia antitrombotica basata sulla somministrazione di farmaci in grado di lisare un trombo formatosi all’interno del distretto arterioso dei vasi con conseguente ricanalizzazione/riperfusione [...] ridurre notevolmente la mortalità sia a breve sia a lungo termine per infarto del miocardio o per ictus ischemico. Esistono controindicazioni all’uso della terapia trombolitica: le più importanti sono l’ictus emorragico, interventi chirurgici recenti ...
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succlavio
Formazione anatomica situata sotto la clavicola (sede sottoclaveare). Arteria s. (o assol. la succlavia): arteria di grosso calibro che convoglia il sangue destinato all’arto superiore; ha [...] del tratto iniziale dell’arteria s. sinistra, la cui sintomatologia è dominata da disturbi neurologici conseguenti a ischemia cerebrale; caratteristica è anche la diminuzione della pressione arteriosa all’arto superiore sinistro; la cura è chirurgica ...
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ganglioradicolite
Processo infiammatorio che coinvolge uno o più gangli spinali e le corrispondenti radici posteriori. La g. più frequente è quella da herpes zoster (➔ nevralgia, Nevralgia da herpes [...] i nocicettori e provoca dolore, che a sua volta dà un’attivazione simpatica riflessa a livello delle corna midollari, con ischemia e danno spec. alle fibre di grosso calibro. L’evoluzione clinica è quella delle neuriti, con postumi dolorosi frequenti ...
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retinopatia
Qualsiasi affezione della retina (r. ereditarie, vascolari, degenerative, traumatiche); nel processo patologico in alcuni casi è coinvolta anche la coroide (➔ corioretinopatia). Oltre alla [...] alla gravità: nell’ipertensione maligna si verificano emorragie superficiali a fiamma e piccoli focolai bianchi di ischemia retinica (essudati cotonosi). La r. del prematuro è invece un disordine oculare generalmente bilaterale con vascolarizzazione ...
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fibroelastosi
Abnorme proliferazione di elementi fibrosi ed elastici, quale si può osservare, in condizioni morbose, a carico dell’endocardio del ventricolo sinistro, nell’età infantile. La f. endomiocardica [...] carattere acuto con prognosi gravissima oppure assumere un andamento cronico. In alcuni casi a insorgenza sporadica è possibile che la causa sia da ricercare in un’infezione prenatale, in un’alterazione del metabolismo o in un’ischemia del miocardio. ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] , la microvacuolizzazione e la coagulazione non si manifestano, verosimilmente, prima di 30 minuti di ipossia e di 90 di ischemia. La sensibilità al danno ipossico varia inoltre a seconda del tipo neuronale: i neuroni piramidali delle lamine III, V ...
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ischemia
ischemìa s. f. [comp. di isco- e -emia; cfr. gr. ἴσχαιμος «che arresta il sangue»]. – In medicina, il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione...
ischemico
ischèmico agg. [der. di ischemia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, attinente a ischemia, provocato da ischemia: fenomeni i.; dolori i.; cardiopatia i.; paralisi ischemica; o colpito da ischemia: un paziente i. (anche come sost.:...