In oculistica, il mancato uso della funzione visiva. È determinata per lo più da strabismo, opacità della cornea, del cristallino ecc., e può condurre ad ambliopia poiché la retina di un occhio fuori esercizio [...] acutezza visiva può essere completo nei bambini, mentre negli adulti è di solito parziale.
A. degli aviatori A. temporanea dovuta a ischemia locale (retina, corteccia cerebrale) in rapporto a eccessive accelerazioni; è detta comunemente visione nera. ...
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Chirurgo (Lipsia 1830 - Jena 1889); prof. di clinica chirurgica a Halle (1867). Fu il primo in Germania ad adottare l'antisepsi. Suoi campi d'indagine furono la chirurgia ortopedica (osteotomia subtrocanterica; [...] cura del torcicollo, ecc.), la cura delle ferite, il cancro del retto, ecc. Da lui prende il nome la paralisi di V., ovvero la retrazione dei muscoli flessori delle dita a seguito di prolungata ischemia (bendaggio gessato, schiacciamento, ecc.). ...
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proteina da stress
Stefania Azzolini
Proteina presente nelle cellule di tutti gli organismi viventi che viene indotta da particolari condizioni di stress, soprattutto repentini cambiamenti di temperatura, [...] del metabolismo e metalli pesanti di transizione; stati patologici come febbre, infiammazioni, infezioni virali, ischemia, neoplasie; fattori cellulari fisiologici come fattori di crescita, ciclo di divisione cellulare, sviluppo e differenziamento ...
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ricanalizzazione
Ripristino, chirurgico o naturale, della pervietà del lume di un organo cavo tubolare (intestino, ureteri, uretra, arterie, vene, ecc.), dopo un’occlusione. Nel corso di occlusioni intestinali, [...] è una procedura salvavita che va effettuata rapidamente per evitare danni alla parete dell’organo, altrimenti non più in grado di espletare la sua funzione e con alto rischio di subire un danno nella vascolarizzazione arteriosa (ischemia o infarto). ...
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aspartico, acido
Amminoacido bicarbossilico (più prop. acido α-amminosuccinico). L’isomero L è un costituente di quasi tutte le proteine. Amminoacido non essenziale, è un composto chiave del metabolismo [...] un ruolo importante come neurotrasmettitore eccitatorio nel sistema nervoso centrale; se liberato in eccesso, come nel caso dell’ischemia cerebrale, agisce come neurotossina e provoca la morte della cellula nervosa. Può essere usato in terapia nelle ...
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schiacciamento Forte compressione di un corpo, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da fargli perdere la forma, da ammaccarlo, romperlo o comunque provocargli gravi danni o lesioni.
astronomia [...] clinico nel quale, in seguito allo s. di estese superfici corporee (per es. di un arto) si stabilisce un’ischemia che determina gravissime alterazioni, fino alla necrosi, delle masse muscolari; al cessare della compressione, si ha localmente un edema ...
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Volkmann, Richard von
Chirurgo tedesco (Lipsia 1830 - Jena 1889). Prof. di clinica chirurgica a Halle (1867). Fu il primo in Germania ad adottare l’antisepsi. Suoi campi d’indagine furono la chirurgia [...] cura del torcicollo, ecc.), la cura delle ferite, il cancro del retto, ecc. Da lui prende il nome la paralisi di V., ovvero la retrazione dei muscoli flessori delle dita a seguito di prolungata ischemia (bendaggio gessato, schiacciamento, ecc.). ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] rendano evidenti alle indagini radiologiche (fig. 2). Analogamente zone d'ipoperfusione miocardica evidenti soltanto sotto sforzo (ischemia) o anche a riposo (infarto), possono essere più accuratamente localizzate mediante l'impiego di traccianti di ...
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epigastralgia
Dolore localizzato all’epigastrio. Le cause di e. sono molte, e si possono suddividere in: viscerali, topograficamente corrispondenti all’epigastrio; riflesse; cardiache; vascolari. Si [...] ), le infiammazioni pleuriche e del polmone, l’interessamento flogistico o neoplastico della regione retroperitoneale soprarenale. Cause cardiache possono essere: ischemia (angina), e infarto acuto del miocardio, pericardite; le cause vascolari sono ...
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congelamento
Effetto dell’azione del freddo sul corpo, o sulle parti più periferiche di esso, con lesioni più o meno gravi, associate spesso a sintomi generali. Le temperature molto basse producono intensa [...] locale può essere interrotta, ma intervengono fenomeni di microtrombosi nei capillari e nei piccoli vasi arteriosi e venosi. L’ischemia dei tessuti che ne consegue nei casi più gravi può portare alla necrosi e alla cancrena delle parti del corpo ...
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ischemia
ischemìa s. f. [comp. di isco- e -emia; cfr. gr. ἴσχαιμος «che arresta il sangue»]. – In medicina, il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione...
ischemico
ischèmico agg. [der. di ischemia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, attinente a ischemia, provocato da ischemia: fenomeni i.; dolori i.; cardiopatia i.; paralisi ischemica; o colpito da ischemia: un paziente i. (anche come sost.:...