Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] acuto che si verifichi in ambiente extraospedaliero: buona parte di questi pazienti può avere una zona di ischemiamiocardica limitata, ma in sede tale da dare nelle prime ore gravi turbe del ritmo fino al blocco atrioventricolare completo o ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] tutte causa di insufficienza cardiaca negli anni Novanta, cioè la cardiopatia ischemica (v. anche ischemia). Ciò nondimeno, l'aumentata sopravvivenza dagli eventi ischemicimiocardici, i miglioramenti che si sono ottenuti nella cura dell'ipertensione ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] venoso con distensione e turgore delle vene giugulari e periferiche. La causa più comune di shock cardiogeno è l'ischemiamiocardica che rappresenta circa il 40% delle cause di disfunzione cardiaca e si rivela come unica zona di infarto o come ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] solo per sforzi intensi; è meno buona nel paziente anziano, con una ridotta funzione contrattile del cuore e comparsa di ischemiamiocardica per sforzi lievi. Il 2 o 3% dei pazienti ritenuti a prognosi buona possono sviluppare un infarto e al ...
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infarto cerebrale
Sindrome conseguente alla chiusura di un’arteria che irrora il cervello: ciò determina una carenza critica di apporto di sangue, che può esitare nella necrosi del tessuto ischemico [...] successivi a esso, le patologie valvolari di origine reumatica, la miocardiopatia dilatativa primaria o, più frequentemente, secondaria a ischemiamiocardica, le endocarditi e i rari tumori cardiaci. I. c. lacunare: tale tipo di i. c. è causato da ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] un gruppo di pazienti nel piano delle prime due componenti principali: essi sono tutti affetti da ischemiamiocardica e hanno anche una seconda malattia (valvulopatia, aritmia, ipertensione arteriosa). Si può qualitativamente apprezzare l'efficacia ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] (Mehta et al. 1997, p. 3215). Come ben documentano gli esperimenti di legatura coronarica nell'animale, l'ischemiamiocardica è però elemento necessario ma non sufficiente per lo sviluppo della fibrillazione ventricolare (Jouve et al. 1986, p ...
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perossidazione
Reazione chimica di ossidazione dovuta a radicali liberi (➔) contenenti ossigeno molecolare. La p. è il meccanismo attraverso il quale i radicali possono danneggiare le strutture biologiche, [...] come marker di danno perossidativo. Concentrazioni elevate di malondialdeide si riscontrano in condizioni come l’ischemiamiocardica, l’arresto cardiaco durante circolazione extracorporea, alcune infezioni virali, infiammazioni croniche, ecc. Si deve ...
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idralazina
Farmaco antiipertensivo che agisce direttamente sui muscoli lisci delle arteriole, provocando vasodilatazione; accanto a questo effetto periferico dà luogo anche ad aumento della frequenza [...] terapia con i. sono di due tipi: l’eccesso di attività simpaticomimetica può provocare tachicardia, angina pectoris, ischemiamiocardica; l’i. può inoltre innescare un meccanismo autoimmunitario e dare origine a una sindrome lupoide, simile al lupus ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] provoca invece importanti alterazioni dell’utilizzazione degli acidi grassi da parte del tessuto miocardico. Nel miocardioischemico, un’aumentata captazione di FDG riflette un aumento della glicolisi anaerobica ed è indicativa della presenza ...
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miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...
miocardiopatia
miocardiopatìa s. f. [comp. di miocardio e -patia]. – In medicina, nome generico delle malattie del miocardio; m. ischemiche, quelle connesse ad alterazioni delle coronarie (angina pectoris, infarto del miocardio e altre sindromi...