Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] , e prese il titolo di Germanicus maximus. Assicurato anche il confine danubiano, soffocò in Oriente la ribellione degli Isauri. Fece uccidere dai suoi luogotenenti l'usurpatore Giulio Saturnino e liberò l'Egitto dai Blemi. Stanziò entro i confini ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] Bonifacio - noto nido corso di pirati -, e ad assalire navi lungo la costa meridionale dell'Anatolia, tra la Panfilia e l'Isauria.
Spostata la sua zona di operazioni più a occidente, il G. scatenò con i suoi complici un feroce saccheggio delle coste ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] che, dopo vari tentennamenti, fu frazionato in due: gli Occidentali si sarebbero riuniti a Rimini e gli Orientali a Seleucia d'Isauria. I concili si tennero nel corso del 359 e il loro svolgimento fu quanto mai drammatico, perché le parti che erano ...
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insalare
v. tr. [der. di sale, col pref. in-1]. – 1. non com. Condire con sale un cibo per dargli sapore; salare. 2. poet. Far diventare salso, riferito a fiume che sboccando nel mare mescola con questo le proprie acque: la terra, ove l’Isauro...