Monaco (Irenopoli nell'Isauria 780 circa - Costantinopoli 842), propagatore della vita monastica, difensore del culto delle immagini contro la politica iconoclastica. Gli è attribuito, ma l'autenticità [...] è molto discussa, un discorso sulla conversione di un musulmano. Importante, per preziose notizie sulla vita ecclesiastica bizantina nel 9º sec., è la vita di G. scritta dal diacono Ignazio, autore delle ...
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Dinastia bizantina ritenuta originaria dell'Isauria (detta perciò in gr. ªΙσαυρική), fondata da Leone III l'Isaurico (che tuttavia alcune fonti ritennero di origine siriaca) e durata sul trono di Bisanzio [...] dal 717 all'802. Di essa si successero: Leone III (717-741); Costantino, detto Copronimo (741-775); Leone IV, detto il Cazaro per la madre Irene, figlia del khān dei Cazari (775-780); Costantino VI (780-797) ...
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Patriarca (907) di Costantinopoli (n. Seleucia d'Isauria 834 circa - m. 917); prima monaco sull'Olimpo e a Costantinopoli dove fondò il convento di Psamathèia; in accordo con gli altri patriarchi e con [...] Roma, confermò i quattro matrimonî di Leone VI, ma dal successore di questo, il reggente Alessandro, fu con oltraggio deposto (912) e relegato in un convento. La deposizione di E. diede origine allo scisma ...
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Storico greco (5º-6º sec. d. C.), originario dell'Isauria, che compose una storia dell'Impero d'Oriente da Leone I (457) alla fine di Zenone (491) in tre libri, in gran parte perduti. ...
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Prelato (Albano 1747 - Roma 1821); segretario di varie congregazioni e arcivescovo titolare d'Isauria, fu membro della commissione per l'esame del sinodo di Pistoia. Durante la prigionia di Pio VI fu delegato [...] apostolico per il governo di Roma (1798), e, fatto cardinale (1801), una seconda volta durante l'esilio di Pio VII: deportato in Francia (1801), subì la prigionia a Vincennes; liberato per le trattative ...
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Console romano (79 a. C.), combatté contro i pirati; condusse una fortunata spedizione contro l'Isauria, riuscendo a occuparne la capitale Isaura. A Roma fu poi influente rappresentante del partito senatorio, [...] e (57) si adoperò per il ritorno di Cicerone, infine censore (54). n Il figlio omonimo (non prese però il cognome Vatia) fu pretore (54 a. C.), console (48) con Cesare, governatore d'Asia (46). Dopo l'uccisione ...
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Storico dell'architettura (Vercelli 1902 - Torino 1986); ha insegnato caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti nella facoltà di architettura del politecnico di Torino (1942-72). Ha scritto: L'architettura [...] religiosa dell'Alto Medioevo nell'Italia settentrionale (1942); Un monumento dell'arte tardo-romana in Isauria: Alahan Monastir (1956); Da Bisanzio a Carlo Magno (1968). Ha diretto una missione archeologica in Anatolia rivolta, in particolare, agli ...
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Consigliere (m. 488) dell'imperatore Zenone; dopo aver sostenuto (475) l'usurpatore Basilisco, tornò a schierarsi con Zenone, che lo nominò magister officiorum (476), console (478), magister militum per [...] l'Oriente (481). Recatosi nel 481 ad Antiochia, tramò con Odoacre, Armeni e Persiani contro Zenone; bloccato quindi in una fortezza dell'Isauria (484-488), tradito e caduto nelle mani del nemico, fu decapitato. ...
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Servili
Gens patrizia romana. Il ramo più antico è quello degli Ahalae: il capostipite, Gaio S. Ahala, magister equitum nel 439 a.C., uccise il dittatore Spurio Melio, aspirante alla tirannide; Quinto [...] , morto a Canne nel 216 a.C.; Quinto S. Cepione, console nel 106 a.C., sconfitto dai cimbri sul Rodano). S. Vatia Isaurico, console (79 a.C.), vincitore dei pirati e conquistatore dell’Isauria, fu un sostenitore del ritorno di Cicerone dall’esilio. ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] intesa tra il Senato veneziano e l'allora patriarca Dionigi Dolfin, e come vescovo di Filippopoli (Tilopoli, in Isauria). Per evitare intromissioni non gradite da parte dell'imperatore, le bolle di investitura furono - come solitamente avveniva per ...
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insalare
v. tr. [der. di sale, col pref. in-1]. – 1. non com. Condire con sale un cibo per dargli sapore; salare. 2. poet. Far diventare salso, riferito a fiume che sboccando nel mare mescola con questo le proprie acque: la terra, ove l’Isauro...