PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] il fervore edilizio sembra terminare ovunque. Dalla metà del III sec. iniziano le scorrerie barbariche, dei Goti da Ν e soprattutto degli Isauri da E, che furono respinti solo temporaneamente da Probo, nel 278- 279, e poi da Giuliano, nel 361-363. Un ...
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SELGE
Roberto Paribeni
. Città di Pisidia, nell'alta valle dell'Eurimedonte, ossia sulle pendici meridionali della catena del Tauro. Tardi scrittori greci la dissero fondata da Calcante oppure colonia [...] si pensa possano risalire al sec. V a. C. Come gli altri abitatori delle zone montuose della Pisidia e dell'Isauria, i Selgensi non dovettero sentir troppo l'autorità del governo persiano. Quando, dopo la sottomissione della Caria e della Licia ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] (oggi Nimica; il vescovo è lui pure a Nicea nel 325), sul passo che congiunge con Laranda. L’interno dell’Isauria è culturalmente arretrato, non urbanizzato, per cui i vescovi designano le loro sedi con un sostantivo plurale che si riferisce agli ...
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Servili
Gens patrizia romana. Il ramo più antico è quello degli Ahalae: il capostipite, Gaio S. Ahala, magister equitum nel 439 a.C., uccise il dittatore Spurio Melio, aspirante alla tirannide; Quinto [...] , morto a Canne nel 216 a.C.; Quinto S. Cepione, console nel 106 a.C., sconfitto dai cimbri sul Rodano). S. Vatia Isaurico, console (79 a.C.), vincitore dei pirati e conquistatore dell’Isauria, fu un sostenitore del ritorno di Cicerone dall’esilio. ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] (mare Pamphylium) per seguire ancora per qualche decina di miglia la catena del Taurus (Toros Daǧlari), verso E, fino all'Isauria e alla Trachea, raggiungendo poi il mare a O di Iotape. La delimitazione dei confini fu fatta tenendo conto di fattori ...
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Il suo nome di famiglia era Bardane (Vardan). Prima di arrivare al trono coprì alte cariche nell'esercito bizantino. Quando, nel 711, scoppiò a Cherson, in Crimea, dove egli era stato mandato dall'imperatore, [...] , né contro gli Arabi, che in quel tempo occuparono Sebasteia, Gazelon, Amasia e corsero la Licaonia, la Pisidia e l'Isauria; né contro i Bulgari, che si spinsero fino alle porte di Costantinopoli; e all'interno risuscitò le agitazioni religiose, che ...
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(gr. Γαλάται) Nome attribuito dai Greci ai Galli, poi usato dai Romani per indicare i Celti migrati in Asia Minore sul principio del 3° sec. a.C. Invasa la penisola balcanica, respinti da Delfi nel 279, [...] Alla morte del successore Aminta (25 a.C.), il regno costituì la provincia Galatia, che comprendeva anche Pisidia, Isauria e Licaonia.
Con l’aggiunta di altri territori (Paflagonia, Ponto Polemoniaco, Cappadocia, Armenia minore), la Galazia al tempo ...
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GALAZIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe CARDINALI
Regione interna dell'Asia Minore, dai limiti non bene definiti, che i Romani chiamarono Galatia perché abitata dai Galati (v.). È regione [...] toltene la Pamfilia e la Cilicia aspra, cioè, oltre che con la Galazia propriamente detta (v. galati), con la Pisidia, la Isauria e la Licaonia. A questi territorî fu aggiunta nel 6 a. C. la Paflagonia, e più precisamente i tre distretti delle città ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] (565-578). L'epitome fu molto usata nei libri, sia di diritto canonico sia di diritto civile, fra i quali nell'Ecloga isaurica (Heimbach, Bas., VI, p. 87, n. 2). L'opera fu, la prima volta, pubblicata da Heimbach iun. (Anecdota, I, 1838). Si ignora ...
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Era una città posta presso il confine tra la Panfilia e la Cilicia, e viene quindi attribuita dagli antichi ora all'una e ora all'altra regione. Sorgeva presso la costa, nel sito dell'odierna Alaiye, su [...] , XLIX, vi, 1896, p. 136; R. Paribeni e P. Romanelli, in Monum. antichi dei Lincei, XXIII, p. 136; Catal. Brit. Mus., Lycaonia, Isauria and Cilicia, ed. da G. F. Hill, Londra 1900, pp. xxxv, 64, tav. XI; B. V. Head, Historia Numorum, 2ª ed., Oxford ...
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insalare
v. tr. [der. di sale, col pref. in-1]. – 1. non com. Condire con sale un cibo per dargli sapore; salare. 2. poet. Far diventare salso, riferito a fiume che sboccando nel mare mescola con questo le proprie acque: la terra, ove l’Isauro...