RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] questa strada e dalla Claudia Augusta, da un diverticolo di quest'ultima, che dal pons Drusi, presso Bolzano, seguendo l'Isarco, metteva a Vipitenum (Vipiteno), al passo del Brennero a Matreium (Matrei) e a Veldidena, ove si congiungeva alla via per ...
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Si chiama così la valle superiore dell'Avisio (v.), dalle sorgenti fin oltre la confluenza col torrente S. Pellegrino; il confine verso la Val di Fiemme, attraversata dal corso medio dell'Avisio, è segnato [...] la secolarizzazione del principato vescovile di Bressanone (1803) la valle, aggregata per breve tempo al circolo di Chiusa (Isarco), fu incorporata nel 1807 alla pretura di Cavalese (Fiemme). Con lo smembramento del Tirolo nel 1810, Fassa passò anch ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] 'Adige), e inoltre la città, le dogane, le riserve di caccia di Chiusa (Klausen), il centro alla confluenza del Tina nell'Isarco "sub Sabione", sotto lo sperone roccioso su cui si trovavano l'abitato romano e l'antica sede episcopale di Sabiona. Nel ...
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REDWITZ-SCHMÖLZ, Oskar, barone von
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Lichtenau (Ansbach) il 28 giugno 1823, morto a St. Gilgenberg (Bayreuth) il 6 luglio 1891. Dopo il grande successo conseguito col poemetto [...] spirituale coi poeti di quel cenacolo letterario, e quindi, alflitto da grave malattia nervosa, a Merano e a Colle Isarco, ove conobbe l'Ibsen.
Storicamente, la poesia del R. segna il passaggio dalla letteratura d'ispirazione politica, che prepara ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] ha per effetto la piena sottomissione delle valli dell'Adige e dell'Isarco fino allo spartiacque ed oltre.
Nella divisione Augustea il Trentino fa di aver sempre in loro potere la via dell'Isarco e dell'Adige, pensarono di sfruttare la tradizione ...
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SPARTIACQUE
Antonio Renato Toniolo
Lo spartiacque o displuvio (divertigium o divortium aquarum degl'idrografi del Rinascimento; fr. ligne de partage; sp. divisoria de aguas; ted. Wasserscheide; ingl. [...] talvolta nelle zone sovralluvionate e paludose nell'interno di alcune vallate; così il valico di Dobbiaco (metri 1204) fra la Rienza (Isarco-Adige-Adriatico) e la Drava (Danubio-Mar Nero) o in Valdichiana, dove le acque scolavano ora verso l'Arno ora ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] mons) il confine correva lungo il crinale di queste e delle Alpi Carniche verso occidente sino all'alto bacino dell'Isarco, donde raggiungeva pressoché in linea retta verso settentrione il medio corso dell'Inn (Aenus), che poi seguiva sino al Danubio ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] , gli affreschi con le Storie di s. Bernardino. Tornato a Bolzano eseguì, per la chiesa parrocchiale di Prato all'Isarco, una copia dell'Immacolata di A. Felsberg. Compose anche una piccola rappresentazione dell'Annunciazione (1881), nella quale si ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] Montanari e altre suggestioni, in Verona illustrata, VI (1993), pp. 87-109; A. Morandotti, Il cantiere di Chiusa Val d’Isarco, in Bolzano nel Seicento (catal., Bolzano), a cura di S. Spada Piantarelli, Milano 1994, pp. 92-110; C. Geddo, Giuseppe ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] , 4; Vita S. Martini, IV, 644-647), sia Paolo Diacono (Historia Langobardorum, II, 13). Sulla strada per la valle dell'Isarco cf. in particolare Monica Olivi, La strada romana da Bolzano a Ponte Gardena, "Archeologia Veneta", 7, 1984, pp. 245-260; in ...
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