BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] dal 1487 il B. fece lavori in terracotta per il duomo e per la chiesa di S. Pietro a Perugia; nel 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo di Giovanni il 6 sett ...
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Casa editrice fondata a Modena da Nicola Z. (Modena 1819 - Bologna 1884) che, aperta nel 1843 una libreria, divenuta tra il 1848 e il 1859 luogo di incontro clandestino dei liberali, iniziò l’attività [...] di enciclopedie, dizionarî, atlanti, e quello giuridico, con l'edizione dei Commentarî del Codice civile (1943 e segg.). Presieduta da Isaia Levi (1931-49), poi da Ezio Della Mollica (1950-62) e da Giovanni Enriques (1962-90), negli anni Ottanta la ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] il 1659 e il 1663 tradusse in mosaico i cartoni di Raffaele Vanni per le lunette raffiguranti gli episodi biblici della Vocazione di Isaia, Gionata figlio di Saul si nutre con un favo di miele, L'idolo di Dagon distrutto dalla presenza dell'arca, Un ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , come indicazione che in G. C. si sono realizzate le profezie messianiche (specie su Emmanuel e sul Servo sofferente di Yahweh: Isaia 7, 14; 9, 5; 52, 13-53, 12; ecc.). Più difficile e discussa l'altra apposizione, "Nazareno" (Ναζαρηνός) o "Nazoreo ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] seguace del cartesianismo e del metodo geometrico trasferito alle scienze morali. Nel 1658, per mezzo del suo fratello maggiore Isaia (morto nel 1689), giurista, pubblicista e diplomatico non privo di valore, ottenne il posto di precettore presso il ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] per il monastero della Concezione (Grosso Cacopardo), e quattro tele (L'Adorazione dei pastori, L'Adorazione dei Magi, Davide e Isaia) per la chiesa del monastero di S. Maria dell'Alto (chiesa e monastero oggi distrutti).
Tornò poi a Roma, dove ...
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Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] , con chiari risvolti simbolici (fons vitae), la base è decorata con le figure stanti di Mosé, Geremia, Zaccaria, Daniele, Isaia e David e con sei angeli dolenti, segnata da un'assoluta padronanza tecnica nella profonda penetrazione psicologica e nel ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] (offerta, oblazione) richiestagli dal Sirleto per illustrare un passo del NuovoTestamento. Dello stesso tipo è un commento al cap. 53 di Isaia (Vat. lat. 6236, ff. 1r-13v) pubblicato da R. Le Déaut nel 1967. Anch'esso è stato "comandato" al D. dal ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] alla sua fase giovanile appaiono le opere di stretta osservanza lippesca come la Madonna col Bambino nella chiesa bolognese di S. Isaia (Varese, fig. 10); la Madonna col Bambino in S. Giacomo Maggiore (Arcangeli, fig. 80 e tav. XXII); la Madonna col ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] (catal., p. 31), in una retrospettiva dell'Ottocento siciliano, vennero esposti il bozzetto per la statua del profeta Isaia della chiesa di S. Ignazio all'Olivella, e una piccola scultura in marmo raffigurante Archimede giovanetto.
Analizzando la ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...