MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] reca un rotulo e con la destra levata indica la stella al di sopra della composizione. Si tratta senza dubbio di Isaia che profetizza il concepimento virginale di Cristo, la buona novella che avrebbe illuminato l'intero universo. Se l'artista non ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] devono aggiungersi infine le fonti greche (Erodoto, Senofonte, Ctesia, Strabone, Plutarco, ecc.), ebraiche (alcuni passi del Deutero-Isaia, dei Libri dei Re, di Esdra, Nehemia, Ester e Daniele), cristiane (siriache, armene, oltre che bizantine) e ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] prima solenne seduta, nel corso della quale il C. predicò sul passo della Sacra Scrittura "Mundamini, qui fertis vasa domini" (Isaia, 52, 11). Pochi giorni più tardi, però, giunse a Basilea il vescovo di Parenzo portando con sé le bolle pontificie ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] i contemporanei, come, ad esempio, Vespasiano da Bisticci; la sua tomba, ora a S. Salvatore in Lauro, attribuita ad Isaia da Pisa, sembra confermare che il suo aspetto fosse imponente; è stato anche sostenuto che il beato Angelico lo dipinse come ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Indirizzate a D. sono anche le epistole 18A, 18B, 21 (pp. 97-104; 111-41), ampio commento su alcuni versetti di Isaia e sulla parabola del figlio prodigo.
Una parte della critica (P. Nautin), soprattutto sulla scorta di un'analisi interna lessicale e ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ), che ricorre nella Palaia (Vasil'ev, 1893, p. 279). Completamente extracanonica è invece la raffigurazione del martirio di Isaia (Martyrium Isaiae; Charles, 1913, pp. 159-162), che, sempre originaria dell'Oriente (al-Bagawāt, cappella dell'Esodo ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] del Signore pur in mezzo alla fornace tra vortici di fiamme. Se il persecutore avesse per caso predisposto il famoso supplizio d’Isaia, certo senza essere da meno del profeta, non avrebbe mai avuto paura che le sue membra fossero mozzate da seghe e ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] o princeps. Ha Deus! Turbabit terram et sanctos Altissimi conteret", e S., dopo aver fatto il parallelo con le profezie di Isaia sugli assiri, aggiunge: "omnia ista in Friderico impleta fuerunt" (c. 220b; Scalia1, I, pp. 43-44; Scalia2, I, p. 46). Il ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] in una riconciliazione universale di cielo e terra e in un banchetto di festa a cui ogni popolo sarà chiamato a partecipare (Isaia 60-62; 66, 22-24). Questa salvezza sarà l'opera che il Signore realizzerà sulla terra. Solo più tardi, e per influssi ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] , talvolta in chiave di riflessione o di reinterpretazione teologica, si trovano, oltre che nella Genesi, anche nei Salmi, nel Deutero-Isaia (40-55), dove prevale il tema della creazione mirante a redimere, e nei libri dei Proverbi, di Qoelet e di ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...