MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] reca un rotulo e con la destra levata indica la stella al di sopra della composizione. Si tratta senza dubbio di Isaia che profetizza il concepimento virginale di Cristo, la buona novella che avrebbe illuminato l'intero universo. Se l'artista non ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] così l'arco di Castelnuovo. Il 31 gennaio e il 28 febbr. 1458 il L. è citato insieme con Pietro da Milano, Paolo Romano, Isaia da Pisa, Antonio da Pisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995, p. 393, docc. II-III; per l'identità di Antonio si veda Caglioti ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Maggiore: gli accorgimenti allora adoperati non evitarono la sua trasformazione in senso tardo-cinquecentesco. I due profeti David e Isaia sono sempre al loro posto nei pennacchi dell'arco, stupendamente annodati nei loro ritmi, al pari dei cartigli ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] . Ai lati della Trinità sono schiere di angeli e agli estremi due figure di profeti, Davide a destra e Isaia a sinistra, accompagnati da scritte in greco. La decorazione proseguiva sulle pareti della navata - nascosta poi dal soffitto cinquecentesco ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] è mutilo della gerarchia dei serafini; ma nelle Gerarchie angeliche di G. l'iconografia prescelta, diversa dalla descrizione di Isaia (6, 1-4), è perfettamente compatibile con il mosaico veneziano. I serafini del battistero sono infatti angeli con ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] impressione romana sono l'Evangelista Marco (1514 circa) di Pitti e il Salvator Mundi, dipinto nel 1516 con i profeti Isaia e Giobbe per la cappella del mercante Salvadore Billi nella SS. Annunziata (ora a Pitti e all'Accademia). Ma il ricordo ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] ambito locale che il pittore avrebbe saputo mantenere sino alla morte.
Firmò dunque nel 1629 l'Immacolata con David e Isaia (Siena, S. Niccolò degli Alienati), la cui composizione si richiama all'Immacolata del duomo di Massa Marittima eseguita dal M ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] di destra della parrocchiale di Santa Maria a Santa Maria-Rezzonico, con la raffigurazione sulle pareti laterali dei Profeti Isaia e Gioele, e sulla parete dell'altare della Madonna della Misericordia tra i ss. Domenico e Pietro martire, frammentaria ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] : doveva dipingere, insieme con altri valenti pittori del tempo, una serie di profeti nelle arcate della navata; suo è l'Isaia, che, come quello di Marco Benefial, si distingue dagli altri per l'originalità e la scioltezza del tocco. Il 14 genn ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] e ne data il termine è detto che vi si dedicò per molti anni, iniziò a tradurre in mosaico il Profeta Isaia da Raffaello. Nel 1834 era impegnato nello stesso tempo nel restauro dei mosaici della cappella Gregoriana e nella composizione del fregio ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...