LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] scuola di Anton Domenico Gabbiani.
Ne fa fede una lettera daPisa dello stesso L. indirizzata a Gabbiani e datata 3 maggio 1684 una serie di profeti nelle arcate della navata; suo è l'Isaia, che, come quello di Marco Benefial, si distingue dagli ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] suo ruolo di scalpellino, subordinato alla direzione di uno scultore come Isaia (Ganti) daPisa, nella coeva esecuzione del Tabernacolo di s. Andrea, fatto realizzare da papa Piccolomini all'interno della basilica vaticana per custodire la testa dell ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] plastica romana tra il 1450 e il 1470, e in particolare con la scultura di Andrea Bregno (Abbate, 1974) e di Isaia (Ganti) daPisa (Id., 1992, p. 22), ha suggerito l'ipotesi di una sua formazione romana precedente l'arrivo a Napoli.
Al 1471 risale ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] Di nuovo a Roma, decorò con Giovanni da Udine la Sala dei Pontefici nell'appartamento Carità e la Fede e arco con i Profeti Isaia e Daniele, cappella Pucci) e a S. Marcello dei pittori. Dopo un breve soggiorno a Pisa, tornato a Roma, iniziò un periodo ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] foresta, lavorato con lo scalpello per mano di un artista". Isaia (44,9) descrive gli scultori in legno e quelli in di Buscheto, architetto della cattedrale di Pisa, è murata nella facciata dell'edificio, coperta da un'epigrafe che tesse le lodi ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ‟C'è un sentore di morte che non si spiccica da quest'uomo, che rende la sua musica (ma mio di Mérodack Baladan re di Babilonia [in Isaia XXXIX], e si autodenominò Sâr Mérodack J. pensi ai Trionfi della Morte di Pisa e di Palermo, agl'impiccati del ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] trenta soggetti - tratti da Genesi, Esodo, Numeri, Samuele, Re, Ester, Maccabei, Isaia, Geremia, Ezechiele e degli apostoli e il ciclo di affreschi di S. Piero a Grado (Pisa). Nella Cappella Palatina di Palermo e nel duomo di Monreale le Storie di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] l'intera Italia centrale (oltre che Firenze e Siena, anche Pisa, Roma, l'Umbria, fino a toccare Bologna e la Campania Abramo, Isaia, Giacobbe, Geremia, Mosè, Davide, Iafet, Giuseppe, Daniele, Malachia), mentre il coronamento è costituito da quattro ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Vergine e i profeti Balaam e Isaia - e nella statua-colonna della stata suggerita (Cochetti Pratesi, 1984, p. 664) da confronti con il Cristo della Crocifissione della pieve di dell'Arciconfraternita di San Miniato (prov. Pisa) o con la statua di S. ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] di Geremia, Abramo, Davide e Isaia, con i loro cartigli, dà una nuova profondità ed estensione di la Madonna in trono con Bambino e angeli (Parigi, Louvre) proveniente da S. Francesco a Pisa. Le dimensioni (m. 4,242,76) sono analoghe a quelle ...
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