CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Pisa, da un aiuto su disegno del C. o, più semplicemente, sulla traccia della citata tomba in S. Maria del Popolo.
Nel 1512 era posto in opera, in una nicchia del terzo pilastro a sinistra della navata mediana di S. Agostino, sotto il Profeta Isaia ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] p. 62). Quest'ultima statua insieme con Isaia va collocata alla metà degli anni Cinquanta della certosa di Pisa costruite nel 1634, 1972, pp. 786-802; F. Floccia, Chiarimenti sull'attività svolta da C. F. a Montecassino, in Storia dell'arte, V (1973 ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] di Pietro, l'Ascensione di Isaia, l'Apocalisse di Elia, l quella di un uccello demoniaco che esce da un pozzo, mentre affonda la sua lancia 1983a). L'affresco del Giudizio universale nel Camposanto di Pisa - di poco anteriore al 1338 - mostra lo ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] , durato un quarto di secolo. Nel 1495 Pietro da Vecchiano presentò agli Anziani di Pisa il C. e Francesco Marti come "pratichi di Genova.
Delle sei statue di Adamo,Eva,Elisabetta,Zaccaria,Isaia e Abacuc, le due ultime sono firmate e sono le ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo di da una ghirlanda di teste di cherubino (probabilmente parte di un complesso più grande), nel Camposanto di Pisa ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] come i maestri dei mosaici del Battistero, Buffalmacco a Pisa, Giotto a Padova, Beato Angelico nei dipinti su segnala due possibili identificazioni: santo Stefano, protomartire perseguitato da Saulo, e il profeta Isaia.
51 Fehl 1973.
52 G.A. Gilio, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tratta senza dubbio di Isaia che profetizza il concepimento in grembo: il tipo compare su monete a partire da Alessio I Comneno (1081-1118); g) M. Bambino fu adottata nel sec. 13° sulle monete di Pisa: dapprima in busto (ca. 1230), dal 1255 ca ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] è già uno anno che io non ò avuto un grosso da questo Papa, e no’ ne chiego, perché el lavoro mio Bambino del Tondo Doni, al Profeta Isaia affrescato (1513 circa; fig. a (Pisa, 30 settembre-1° ottobre), a cura di E. Carrara, S. Ginzburg, Pisa 2007 ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Nicola Pisano, pulpito del battistero di Pisa, 1260 ca.; Giotto, croce dipinta la raffigurazione del martirio di Isaia (Martyrium Isaiae; Charles, 1913 Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 54) deduce da una fonte anteriore, cui è già ispirata la lastra di ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] recita: "Egli distende i cieli come una tenda", secondo un'idea ampiamente accettata daIsaia (Is. 40, 22; 42, 5; 44, 24; 45, 12; 51 , 1942, c. 9r; Piero di Puccio, Cristo cosmogratore, Pisa, Camposanto, 1390-1391), le stelle e il corpo umano, come ...
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