BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] del Canonico A. B. Custode della Biblioteca Vaticana nell'assenza da Roma di N. S. Papa Pio VII", del 22 apr IsaiadaPisa rivelato da un carme di Porcelio Pandoni, fu prima esposta in una lettera ad A. da Morrona (ed. in parte in da Morrona, Pisa ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] lucchese Tommaso di Matteo per conto del marmoraro Pippo di Gante, padre del più noto IsaiadaPisa (p. 241). Nel 1426 risiedeva a Pisa e faceva da garante per Masaccio con Giuliano degli Scarsi, committente del polittico realizzato dal pittore per ...
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ANTONIO di Chelino daPisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] tondo della cattedrale.
Dal 1457 al 1458 A. lavora sicuramente all'Arco di Alfonso I d'Aragona insieme con IsaiadaPisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila e Paolo Romano. Con Andrea dell'Aquila è dunque il solo ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] David marmoreo di Donatello stesso e il suo pendant, l'Isaia di Nanni di Banco, che si era dimostrato troppo piccolo per cinque assistenti principali (Niccolò Pizzolo, Urbano da Cortona, Giovanni daPisa, Antonio Chellini e Francesco del Valente), ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' Guglielmo daPisa; che infine anche A. si sia allontanato per lasciar libero il in senso tardo-cinquecentesco. I due profeti David e Isaia sono sempre al loro posto nei pennacchi dell'arco, ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] Gli elementi laterali sono sormontati da cuspidi con i profeti Daniele, Isaia, Geremia, Ezechiele; la pp. 960-962; C. Balbarini, F. T. illustratore dell’«Inferno» di Guido daPisa tra esegesi e citazione dall’antico, in Polittico, 2005, n. 4, pp. ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] più alto sono raffigurati due profeti, Daniele a sinistra e Isaia a destra, che indicano l'affresco degli Adamiti e fiorente tradizione toscana dei trattati di aritmetica iniziata da Leonardo Fibonacci daPisa, intorno al 1200. A differenza di questi ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] concepimento virginale. Tra i profeti e patriarchi, come Isaia, Abacuc, Mosè, Giosuè, David, Salomone, sono de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681, pp. 41 s.; P. Contrucci, Sculture di G. daPisa nel pergamo della chiesa di ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) daPisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Giovanni.
La presenza di B. a Pisa, investito di cariche pubbliche, è testimoniata da fonti documentarie del 1146 (1147 stile ad Eugenio III, e quindi prima del 1153, il Commento su Isaia, attribuito a Basilio il Grande (il testo in Haskins, p. ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] scuola di Anton Domenico Gabbiani.
Ne fa fede una lettera daPisa dello stesso L. indirizzata a Gabbiani e datata 3 maggio 1684 una serie di profeti nelle arcate della navata; suo è l'Isaia, che, come quello di Marco Benefial, si distingue dagli ...
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