Caifas
Pietro Mazzamuto
Vocabolo aramaico (significa " oppressore "; in greco Καῒάφας), con cui si denominò il sadduceo che fu sommo sacerdote in Gerusalemme dal 18 a.C. al 36 d.C. e che i Vangeli (Matt. [...] in Inferno tribus est palis in terra confixus " (Guido daPisa); " et quia eorum [C. e Anna] hypocrisis avuto come vittima la persona del Dio-Uomo. Si cita in proposito Isaia 51,25: posuisti ut terram corpus tuum et quasi viam transeuntibus " ...
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acuto (aguto)
Lucia Onder
Ricorre nel senso di " aguzzo ", " appuntito ", in If XXVII 59 'l foco... l'aguta punta mosse, 132 torcendo e dibattendo 'l corno aguto, per indicare la punta della fiamma da [...] spada lucida e aguta, dove D., seguendo l'immagine di Isaia (49,2) ripresa da Paolo stesso in un'epistola (Ephes. 6,17), gli veni, nel sangue, or questa è la mala febbre: questa è detta ‛ febbre aguta '", Giordano daPisa Pred., ed. Narducci, 238). ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] Di nuovo a Roma, decorò con Giovanni da Udine la Sala dei Pontefici nell'appartamento Carità e la Fede e arco con i Profeti Isaia e Daniele, cappella Pucci) e a S. Marcello dei pittori. Dopo un breve soggiorno a Pisa, tornato a Roma, iniziò un periodo ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] 'altro di un commento sul Profeta Isaia; il katholikos Costantino I, che muri perimetrali), e tra l'Armenia e Pisa (le arcature esterne e la policromia), e Vergine, dei Ss. Apostoli e Martiri, e da Santi Padri della chiesa; ed altri sono puramente ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] ordine Giovanni Teutonico a Parigi, e da lì a Colonia presso Alberto Magno. -73.
II. Commenti alla S. Scrittura: 1. Le esegesi di Isaia, Geremia, delle Lamentazioni, 1252-53; 2. Il commento a Giobbe nel 1314), Rainerio di Pisa (morto nel 1351), ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] Roma 1882; C. Gabba, Il divorzio nella legislazione italiana, Pisa 1885; A. Bartoli, Del divorzio, Firenze 1891; F. Cron., VIII, 8) e da talune frasi dei Profeti, nelle quali Dio o considera Israele, sua sposa, come rimandata (Isaia, L,1; LIV, 6) ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] più razionalmente lo pongono tra i Profeti (Nĕbhl'īm), Isaia, Geremia, Ezechiele, coi quali ha comuni le visioni su varî manoscritti al D. canonico bohairico, edita da G. Baldelli, Daniel copto-menphiticus, Pisa 1899), 103-112, con manifesti segni d' ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] al Proemio di Graziadio Isaia Ascoli, polemizzò con il Mondadori, l’edizione delle Opere di L. P., diretta da G. Macchia, comprensiva di Tutti i romanzi (I-II, . P. Con un regesto di nomi e personaggi, Pisa 2008; A.R. Pupino, Pirandello o l’arte ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] classica, XXXV(1907), pp. 225-246, con bibliografia (pp. 246-255) integrata da C. Salvioni nell'art. G. I. A. e il dialetto friulano, in Maggio-giugno 1852, in Annali d. Scuola Norm. Sup. di Pisa, XXVIII (1959), pp. 151-191; S. Timpanaro, C. ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] foresta, lavorato con lo scalpello per mano di un artista". Isaia (44,9) descrive gli scultori in legno e quelli in di Buscheto, architetto della cattedrale di Pisa, è murata nella facciata dell'edificio, coperta da un'epigrafe che tesse le lodi ...
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