ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] meglio leggibile), due grandi figure dei profeti Davide e Isaia a lato del finestrone di testata, entro nicchie coordinate G. Little, Manchester 1951, pp. 90-91; Bartolomeo daPisa, De conformitate vitae Beati Francisci ad vitam Domini Iesu ( ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] i Fatti d’Enea, volgarizzamento trecentesco dell’Eneide di Guido daPisa, «risultano usati in 80 ginnasi, cioè nella totalità delle posizione meditata è quella del grande linguista Graziadio Isaia Ascoli il quale, in una relazione preparata per ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] a P. (Gall. Naz. dell'Umbria); il frammento con S. Isaia è ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), quello Vermiglioli, S. Massari, Le sculture di Niccolò e Giovanni daPisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore di ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] a Francesco Traini - ciò che fa pensare provenisse daPisa - nel catalogo della vendita della Coll. Bianco a centro, e ai lati la Vergine e s. Giovanni Battista (e non Isaia; Boskovits, 1966). La loro provenienza dalla Coll. Lombardi Baldi (1857) è ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] David marmoreo di Donatello stesso e il suo pendant, l'Isaia di Nanni di Banco, che si era dimostrato troppo piccolo per cinque assistenti principali (Niccolò Pizzolo, Urbano da Cortona, Giovanni daPisa, Antonio Chellini e Francesco del Valente), ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] golosità e ingordigia. Verso la metà del Trecento Guido daPisa scriveva: " Ciaccus lingua tusca porcum sonat; nam gulosus . 7-12, dove D. volge in crudo contrapasso il versetto d'Isaia 28, 8 " Omnes enim mensae repletae sunt vomitu sordiumque, ita ut ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' Guglielmo daPisa; che infine anche A. si sia allontanato per lasciar libero il in senso tardo-cinquecentesco. I due profeti David e Isaia sono sempre al loro posto nei pennacchi dell'arco, ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] parallela evoluzione nell’italiano standard).
A partire da Graziadio Isaia ➔ Ascoli i dialettologi hanno solitamente affrontato l alcuni fenomeni fonetici nell’area occidentale soprattutto costiera, daPisa fino a Piombino e oltre: mentre le ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] Gli elementi laterali sono sormontati da cuspidi con i profeti Daniele, Isaia, Geremia, Ezechiele; la pp. 960-962; C. Balbarini, F. T. illustratore dell’«Inferno» di Guido daPisa tra esegesi e citazione dall’antico, in Polittico, 2005, n. 4, pp. ...
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GIOVANNI Pisano
Pietro Toesca
Scultore e architetto. Nacque circa il 1245; morì dopo il 1314. Figlio di Nicola Pisano (v.), fu col padre a Siena tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-1268); [...] Mosè, David, Isaia), sono robustamente costruite su poche linee principali che ne svelano, anche da lungi, i moti segg.; P. Bacci, La ricostruzione del pergamo di G. P. nel duomo di Pisa, Milano-Roma, s.a.; A. Venturi, G. P., Bologna 1928; M. ...
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