EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] . Anche il suo aspetto fisico impressionò i contemporanei, come, ad esempio, Vespasiano da Bisticci; la sua tomba, ora a S. Salvatore in Lauro, attribuita ad IsaiadaPisa, sembra confermare che il suo aspetto fosse imponente; è stato anche sostenuto ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] immediatamente dopo l'assunzione di cibo reso tabù da un dio o da una dea (II 5-7); "mangiare cibo della sapienza troppo pretenziosa dei re (Isaia, 19, 11-15; Geremia, , "Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia", 4, ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Toscana (Fano, Lucca, Siena, Pisa), nel 1247 ritornò in Emilia ( . è intenzionato a scrivere un'opera da storico, 'mestiere' di cui conosce dopo aver fatto il parallelo con le profezie di Isaia sugli assiri, aggiunge: "omnia ista in Friderico impleta ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] -41), ampio commento su alcuni versetti di Isaia e sulla parabola del figlio prodigo.
Una del collegio dei Fratres Arvales; ma, come riferito da G.B. de Rossi che riportò alla luce alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981, pp. 154-60.
G. ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] , all’esame dell’intera controversia da parte di un collegio arbitrale composto daIsaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Probabilmente a causa della posizione assunta al Concilio di Pisa, Gregorio XII tentò di rimuoverlo dall’episcopato di Spoleto ...
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