La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] i Fatti d’Enea, volgarizzamento trecentesco dell’Eneide di Guido daPisa, «risultano usati in 80 ginnasi, cioè nella totalità delle posizione meditata è quella del grande linguista Graziadio Isaia Ascoli il quale, in una relazione preparata per ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] linguistica scientifica italiana fu ➔ Graziadio Isaia Ascoli, che diede vita a , pur con un po’ di ritardo, è stata realizzata da italiani: il merito prima di tutto è di Schiaffini e e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa, Nistri-Lischi (1a ed. ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] ruolo della tradizione, ribadito anche nel 1873 da ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Ascoli 1967) in risposta alla 998.
Raicich, Marino (1981), Scuola, cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi.
Renzi, Lorenzo & Cortelazzo, Michele ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] con ➔ Graziadio Isaia Ascoli, in particolare (in provincia di Belluno), ideato e promosso da Gabriella Marcato (di cui sono usciti numerosi volumi (19692), Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa, Nistri-Lischi (1a ed. 1965).
Wagner, ...
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