PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] XIV della morte di Ferdinando II. Successivamente, Panciatichi fu in Inghilterra, dove incontrò Robert Wood, Robert Boyle e Isacco Vossio; attraversò le Fiandre, percorse gran parte dell’Olanda e della Germania e si fermò diverso tempo ad Amsterdam ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] l'episodio è drammaticamente narrato e insieme meditato entro il vasto quadro dell'opera redentiva, da personaggi monodici, come Abramo, Isacco e l'Istoria, che impersona il narratore, e polifonici, come Coro di Vergini e Coro di Savi. Della musica ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] una dignitosa accademia.
Una datazione precoce, per la predominante tizianesca, può essere proposta per il Sacrificio di Isacco della Fondazione Querini Stampalia (Lorenzetti, 1926, pp. 353 s.), esemplato sull'omonimo soggetto dipinto da Tiziano per ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] si esamina se più innamori bella donna che pianga overo bella donna, che canti, 1706 e, forse, 1707; Il sacrificio d'Isacco, oratorio, 22 apr. 1707; La Passione nell'orto, oratorio, 6 apr. 1708, e Gesù fiagellato, oratorio, 29 marzo 1709); una decina ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] e la donna che tormano una carne sola, si passa a nevocare le condizioni di mariti famosi, da Noè ad Abramo, a Isacco, e di tanti altri ancora, fino agli apostoli.
Gli scritti retorici del D. sono determinati in generale dal desiderio di insegnare ai ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] di Adremone).
La parte più consistente degli Opuscoli è occupata da due dialoghi - Considerazioni sopra la fisica del signor Isacco Newtono - rivolti a confutare il primo i Principia mathematica, il secondo l'Optica di Newton. Entrambi consistono in ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] lirica e d'ispirazione drammatica, per analogia nell'elaborazione d'un prototipo- rappresentato, in questo caso, dall'Isacco..., (Venezia 1586) di Luigi Groto -, allo stesso autore anche del Sacrificio... Il suo impianto teatrale riecheggerebbe nell ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...