PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] esempi di pissidi. In tal senso la grande p. di Berlino mostra, accanto al Cristo docente tra gli apostoli, il Sacrificio di Isacco in quanto modello tipologico della messa; una p. del sec. 6° (New York, Metropolitan Mus. of Art) reca invece una ...
Leggi Tutto
SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] boutade finale.
Seguirono gli Altri sonetti nel 1898 per i tipi romani di Folchetto, preceduti da una lettera ironica a Isacco di David Spizzichino, lo strozzino cui Trilussa avrebbe tardato a restituire del denaro per via del protrarsi della data di ...
Leggi Tutto
OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] ) dell’Assemblea dei deputati della provincia di Venezia risultando eletto insieme ad altri due rappresentanti ebrei, Isacco Pesaro Maurogonato e Jacopo Treves. Schierato costantemente con i repubblicani, contribuì durante i lavori dell’Assemblea ...
Leggi Tutto
NARVESA, Gaspare
Matteo Biffis
– Figlio di Paolo, sarto, nacque a Pordenone nel 1558, come si deduce dall’atto di morte nonché dall’iscrizione commemorativa apposta su un perduto autoritratto conservato [...] altare maggiore di Antonio de’ Sacchis (il Pordenone), per la quale Narvesa realizzò anche un «friso» con il Sacrificio di Isacco (perduto). Analoghi lavori di decorazione minuta e di restauro svolse nell’arco di tutta la sua carriera anche per altre ...
Leggi Tutto
LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] per via di ipotesi da Fossaluzza (Da Padovanino…, pp. 232 s.), raffiguranti Giacobbe carpisce la benedizione di Isacco e Tobiolo scaccia il demonio prima del matrimonio con Sara, conservate nei Musei civici padovani e situabili verosimilmente entro ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Giovanni Battista
Alessandro Cosma
(Giambattista). – Nacque a Vicenza il 5 dic. 1690 da Giambattista, maestro organaro, e da Margherita Battaglia. Nel 1707 il padre fu chiamato a Venezia per [...] civico) restituito al M. da Ivanoff (p. 151, con una datazione, però, vicina al 1720), le tele con il Sacrificio di Isacco e Abramo e i tre angeli (Belgrado, Museo nazionale) segnalate da Gamulin, l’Ester e Assuero (Udine, Museo civico) pubblicata da ...
Leggi Tutto
CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] di Urbino (4 apr. 1729).
Nella cupola sono svolti temi allusivi alla Ss. Croce; nei triangoli Noè, Abramo ed Isacco, Mosè, Geremia; nelle lunette la Sibilla frigia e la Sibilla cumana, iprofeti Osea, Isaia, Amos, Zaccaria. Glismalti utilizzati per ...
Leggi Tutto
FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] quali contenente 11 saggi su alcune delle più note malattie delle quali avevano sofferto vari personaggi biblici (cecità di Isacco e di Giacobbe, sterilità di Rebecca, Sara e Rachele, ecc.), gli altri dedicati ad argomenti musicali. Delle sue opere ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] con Markward von Anweiler e con Markward von Neuenburg, a Costantinopoli per trattare con l'imperatore greco Isacco Angelo il libero passaggio dell'armata attraverso il territorio bizantino, passaggio che finalmente fu concesso col trattato di ...
Leggi Tutto
COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] chi vi era chiamato" (p. 345).
In questo periodo il C. tornò a comporre, facendosi vivamente apprezzare con l'oratorio Isacco,figura del Redentore (1741), eseguito presso i filippini detti di S. Maria della Fava, in Venezia, e giudicato di gran lunga ...
Leggi Tutto
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......