FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1775; ristampato a Livorno nello stesso anno e più volte in seguito); l'Elogio del Cavalieri e l'Elogio del cavaliere IsaccoNewton, pubblicati entrambi a Milano nel 1778 e riediti più volte. Per un'analisi della genesi di queste opere la perdita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] essenzialmente geometrico, e la congiunzione tra meccanica e metafisica (Redondi 1980, pp. 689-99).
L’Elogio del Cavaliere IsaccoNewton di Frisi è parte di una serie di elogi che ricostruiscono l’affermazione della nuova scienza, ed è preceduto da ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di medaglie diverse per ottenere "nuovi" originali.
Il suo nome era ormai conosciuto in tutta Europa tanto che lo stesso IsaccoNewton, allora soprintendente della Zecca di Londra, gli chiese un prototipo per la nuova sterlina. Nel 1701 fu colpito da ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] delle lezioni che dettava. Fu così che vennero edite le interessanti Prelezioni sui Principi matematici della filosofia naturale del cavaliere IsaccoNewton (I-II, Napoli 1792 e la 2 ediz. Napoli 1793, senza il nome dell'autore), nelle quali il F ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] in Il Bene, LVII (1945), pp. 22-24; Emilio Bianchi, in Mem. della Soc. astron. italiana, n.s., XVIII (1946), pp. 177-189; IsaccoNewton, in Il Bene, LVIII (1946), pp. 73-76. A G.V. Schiaparelli dedicò un volume (Schiaparelli, Brescia 1947), e curò l ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] Verona nel 1746), e nel 1755 la sua opera maggiore: Il Tempio della Filosofia... in cui s'illustra il Sepolcro d'IsaccoNewton, dedicata al conte Gallizioli, patrizio bergamasco.
Si tratta d'un ampio poema allegorico in ,cui l'A., dietro lo schermo ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] cattolico". Quando nel 1765 il D. pubblicò una Illustrazione ... ai principi matematici di filosofia naturale d'IsaccoNewton pressol'editore Coltellini di Livorno, l'interesse prevalente degli studi scientifici era ormai di preferenza rivolto ai ...
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IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] 'opera che, anche in questo campo, fu dovuta a Isacco Nevton relativamente al moto di corpi immersi, getti d'acqua il coefficiente di viscosità, cioè, secondo concetto che risale a Newton, il rapporto fra la resistenza per unità di area parallela alla ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 1221-1274) e i Francescani successivi, sia ebraici, quali Isacco Giudeo (sec. 9°-10°), Abrāham ben Ḥiyyā, noto come , Torino 1980); A. Sabra, Theories of Light from Descartes to Newton, London 1967; R. Rashed, Le discours de la lumière de Ibn ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] Grafeo, che fu il più celebre oculista del Medioevo, e Isacco Giudeo, che scrisse un testo di uroscopia ed ebbe grande fama La medicina di questo secolo è dominata dalle grandi scoperte di Newton, di Kepler, di Pascal, di Boyle, di van Helmont ...
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