INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] irrilevanza del papa re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre meno, e ciò anzitutto da parte dei sovrani cattolici. Non è che risulti frenato il loro interventismo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] il soprannome di "Cavalleroni". Il G. era nipote di Isabella Grimaldi, principessa di Monaco dal 1545 per avere sposato il linea diplomatica basata sull'unica opzione dell'unione cattolica per la guerra contro gli eretici, una linea diplomatica non ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] la "testa di bambocio" può essere quel Cristo giovanetto la cui esecuzione fu richiesta ripetutamente da Isabella d'Este a Leonardo intorno al 1504, la e cruciale nello scontro dottrinale tra la Chiesa cattolica e i teologi della Riforma, ripreso ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 'unica opera stampata in vita fu il Catechismo della fede cattolica, con un compendio per fanciulli…, Milano, Michel Tini, 'edizione (Firenze 1952), alla quale è stata aggiunta la Vita di Isabella Berinzaga, pure scritta dal Gagliardi. Più recente è ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , per soccorrere gli Spagnoli; qui conobbe e sposò la nobile Isabella. Dall'unione nacque una figlia, Caterina (maritata a L. sviluppasse una certa intolleranza per le istituzioni cattoliche fin dagli anni giovanili, favorita dal rigore pedagogico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di Isabella Morelli, cittadina veneziana, entrò nel 1566 nella Congregazione dell’Osservanza dei servi di Maria. La sua Il lungo dibattito aperto dal confronto tra la Istoria sarpiana e la risposta cattolica di Pietro Sforza Pallavicino ha conosciuto ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Isabella e Vittoria entrarono nel monastero benedettino napoletano di S. Gaudioso, di cui la prima divenne poi badessa. La 1967, pp. 142, 166; C. De Frede, La restaurazione cattolica in Inghilterra sotto Maria Tudor nel carteggio di Girolamo Seripando ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] l'insegnamento fosse secondo la fede cattolica, e per la fondazione di un collegio per la formazione del clero. In il matrimonio del nipote Giovanni Federico con Isabella di Challant; con tale unione la famiglia acquisì non solo l'omonima contea in ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] la morte dell'arciduca Alberto d'Asburgo. Il nuovo nunzio riuscì a instaurare buone relazioni personali con la governatrice Isabella dove, oltre alla generale oppressione subita dai cattolici, la situazione era aggravata da contenziosi tra chierici ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] dettato dalla violenta reazione che suscitò in campo cattolicola sfortunata vicenda della Stuarda, ricca d'altronde , nel costante rifiuto delle motivazioni che muovono la rivale Elisabetta/ Isabella e nell'alternanza di timori e speranze alimentata ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...